Marina militare: il 26 gennaio a Genova la cerimonia di inaugurazione dell’Istituto Idrografico, dopo il periodo di ammodernamento dei locali
Sabato 26 gennaio 2019, alle ore 15.30, presso la Stazione Marittima di Ponte dei Mille del Porto Antico di Genova, verrà inaugurato il nuovo punto vendita “Nautica” dell’Istituto Idrografico della Marina.
All’evento parteciperanno i rappresentanti della Marina Militare e delle realtà locali e regionali, civili e militari, a sottolineare la vicinanza e connubio tra la forza armata e il territorio ligure.
Il punto vendita “Nautica”, dopo un periodo di chiusura per lavori di ristrutturazione, è stato completamente rinnovato e sarà nuovamente disponibile quale punto di riferimento per la nautica civile, commerciale e da diporto per l’acquisto dei vari prodotti editoriali dell’Istituto Idrografico come le carte e i documenti nautici, l’Agenda Nautica, i libri e i manuali di settore, oltre che ad essere, nella sua nuova veste, un piccolo polo museale.
Gli ambienti sono stati infatti allestiti con i cimeli storici dell’Istituto Idrografico, come le matrici di rame per la stampa delle carte nautiche, gli strumenti nautici, astronomici, idrografici e geodetici, le riproduzioni di immagini d’epoca e le mappe storiche, che i visitatori potranno ammirare a testimonianza del contributo ultracentenario che la Marina Militare fornisce a favore della collettività, per tramite dell’eccellenza che lo stesso Istituto Idrografico rappresenta, per garantire la sicurezza della navigazione e svolgere attività di ricerca legate al mare e alla tutela dell’ambiente marino.
L’Istituto Idrografico della Marina
L’Istituto Idrografico della Marina, fondato a Genova nel 1872, con sede a forte San Giorgio, costruito su uno dei bastioni della cerchia muraria cinquecentesca, è responsabile del servizio idrografico nazionale e della produzione di tutta la documentazione nautica ufficiale, sia cartacea che digitale, relativa ai mari italiani.
Organo Cartografico dello Stato ed Ente della Marina Militare, l’Istituto ha il compito di concorrere alla sicurezza della navigazione, sia militare che mercantile, alla difesa della nazione e alla conoscenza e valorizzazione di tutto ciò che riguarda il mare, dal punto di vista tecnico, scientifico, ambientale e culturale.
A tali fini, opera fondamentalmente in quattro settori:
– attività di campagna e di ricerca idro-oceanografica (nelle acque italiane, in quelle mediterranee e in quelle oceaniche);
– redazione di normativa tecnica di riferimento per la sicurezza della navigazione;
– produzione e aggiornamento di tutta la cartografia e la documentazione nautica ufficiale;
– formazione del personale idrografo, sia militare che civile (anche proveniente da altri paesi, in un’ottica di collaborazione internazionale e di capacity building di professionalità specifiche).
L’area di competenza copre una superficie di oltre 550.000 chilometri quadrati di spazi marini (una volta e mezza la superficie del paese), in relazione a uno sviluppo costiero superiore ai 7.800 chilometri, in una regione di estremo interesse strategico, situata al centro del Mediterraneo e alla confluenza delle principali rotte marittime internazionali.
Gli Uffici Idrografici e il negozio Nautica dell’Istituto Idrografico della Marina
Gli uffici idrografici furono istituiti nell’Ottocento, parallelamente all’Istituto Idrografico della Marina, a livello dipartimentale e nella piazza marittima di Taranto con una serie di compiti ben specifici allo scopo di diffondere sul territorio la meritoria azione di coordinamento scientifico svolta a livello nazionale dall’Istituto.
Essi, fra i vari compiti, dovevano consentire alle navi sia della Marina militare sia di quella mercantile la possibilità di controllare e aggiornare le carte e le pubblicazioni nautiche in loro dotazione, fornire alle unità militari le carte e le pubblicazioni nautiche in sostituzione di quelle logore o mancanti ed effettuare con lo stesso criterio eventuali ricambi di strumenti in avaria, eseguire i ritocchi di compensazione delle bussole magnetiche a bordo delle unità militari, mantenere i contatti con le autorità portuali di propria pertinenza per l’espletamento di particolari pratiche relative alla documentazione nautica, eseguire all’occorrenza rilievi idrografici speditivi secondo le possibilità tecniche dei singoli uffici, eseguire piccole riparazioni, tarature, rettifiche e orientamento a bordo di strumenti nautici.
Gli uffici idrografici erano situati a La Spezia, Napoli, Taranto, Brindisi, Venezia e Messina e Cagliari.
I loro compiti erano tali e tanti da permettere loro di affiancare e coadiuvare la sede centrale di Genova nell’azione di supporto alle unità militari e mercantili soprattutto per quanto concerneva l’aggiornamento della cartografia nautica, il corretto funzionamento della strumentazione e l’osservazione delle regole per la sicurezza della navigazione.
Dei citati uffici idrografici, oggi restano aperti solamente quello di La Spezia e quello di Taranto, quest’ultimo adibito anche per la vendita la pubblico.
La Stazione Marittima di Ponte dei Mille – Genova
La Stazione Marittima di Ponte dei Mille è uno dei maggiori punti di riferimento del fronte a mare genovese, chiaramente visibile a lunga distanza sia dalla cerchia di alture che sovrasta la città, sia dalle navi che si avvicinano ai vari terminal dello scalo passeggeri. Situato al centro dell’arco portuale, a breve distanza dalla Stazione Ferroviaria di Piazza Principe e alla confluenza dei principali assi viari urbani, è l’emblema dell’antica Città dei Transatlantici e della nuova Città delle Crociere.