“La giornata della memoria”: risvegliare, rafforzare e conservare la memoria per tenere vivo il ricordo dell’orrore.
È in quest’ottica che il Liceo Azuni ha deciso di mettere a disposizione della città la preziosa documentazione esposta nella mostra allestita per gli alunni nella biblioteca dell’istituto in occasione de “La giornata della memoria”, con il coordinamento della dottoressa Loredana Parisi, referente per i servizi bibliotecari.Da martedì 29 gennaio e fino a venerdì nell’androne1 febbraio, infatti, la mostra sarà aperta ai visitatori esterni dalle ore 11,30 alle ore 13,30, antistante l’aula magna ‘Maurizio Zanfarino’ dell’Istituto.
Gli alunni faranno da ciceroni a quanti vorranno consultare i documenti esposti, frutto di approfondite ricerche della dottoressa Parisi nell’archivio della scuola ed in alcune biblioteche cittadine.
In particolare, potranno prendere visione della documentazione scolastica della professoressa Zaira Coen Righi, docente del Liceo Azuni di origine ebrea che fu deportata a Auschwitz, dove morì nei forni crematori.
È esposta anche copia del verbale con cui la docente, stimata e perfettamente inserita nella vita culturale e sociale della città, alla quale peraltro è intitolato l’archivio storico dell’istituto, all’improvviso venne sostituita nelle sue funzioni in ottemperanza alle aberranti leggi razziali.
La mostra comprende anche un’ampia documentazione sul tema della presenza ebraica nella storia e nelle tradizioni della Sardegna, tratta dagli studi di alcuni intellettuali isolani. Nella giornata di sabato 2 febbraio, poi, la mostra sarà trasferita nella sede del Liceo Musicale Azuni in via de Carolis, dove alcuni alunni leggeranno nelle classi brani tratti da “Se questo è un uomo”, di Primo Levi, ed altri da manifesti e raccolte di testi riguardanti il tema della razza.
Al Liceo Musicale Azuni si esibirà anche, per l’occasione, il coro “Matilde Salvador” di Alghero, sotto la direzione artistica del maestro Paolo Carta, con la partecipazione straordinaria del baritono Antonello Arca. Le voci saranno accompagnate da un gruppo strumentale composto da Paola Orani e Mario Chessa ai violini, Marco Demurtas e Diego Salis ai clarinetti, Nicolas Capettini al contrabbasso e Francesco Saba al pianoforte.
Sempre sul tema della shoah, alla musica e alle voci si alterneranno alcune letture a cura della corista Emma Gobbato. «Sarà un’importante occasione per quanti vogliono approfondire le tematiche della mostra e contestualmente visitare le sedi del nostro liceo – precisa il dirigente scolastico Roberto Cesaraccio – che continua nella sua opera di apertura alla città ed al territorio, consapevole del proprio ruolo nel contesto storico e culturale in cui opera».