Affitti in nero, oltre 1.500.000 euro evasi nel 2018 nel nord Sardegna. Firmato protocollo d’intesa con il comune di Santa Teresa Gallura
Nel corso del 2018, i Reparti dipendenti dal Comando Provinciale di Sassari hanno portato a termine un’energica e costante attività di contrasto all’evasione fiscale nel settore immobiliare, che vede, fisiologicamente, un notevole incremento degli affitti in nero, nel periodo estivo a causa dell’aumento del flusso turistico in tutta la Regione.
142 controlli ai proprietari di 203 immobili ed una base imponibile di 1.559.689 Euro sottratta a tassazione sono il bilancio delle operazioni sinora svolte, oltre a 72 segnalazioni inviate ad altri Reparti del Corpo sul territorio nazionale, per importi di oltre 300.000,00 Euro di redditi di locazione non dichiarati da proprietari di seconde case residenti al di fuori della Provincia di Sassari.
La Guardia di Finanza in questo settore, in linea con le direttive dettate dall’Autorità di Governo, si pone principalmente l’obiettivo di contrastare i fenomeni di evasione ed elusione fiscale attraverso l’esecuzione di attività ispettive condotte sulla base di mirate attività di intelligence ed analisi di rischio fornite anche dai Reparti Speciali del Corpo nonché attraverso il quotidiano controllo economico del territorio che porta alla luce forme più insidiose di tale evasione quali, ad esempio, quelle connesse alle locazioni di immobili a turisti o a studenti “fuori sede”.
Tali servizi vedono sovente l’interessamento delle Amministrazioni locali sulla base di protocolli d’intesa sottoscritti a livello centrale con l’Agenzia delle Entrate, l’A.N.C.I. (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e l’I.F.E.L. (Istituto per la Finanza e l’Economia Locale), e a livello locale con vari Comuni, ultimo in ordine di tempo quello sottoscritto ieri dal Comando Provinciale di Sassari con il Comune di Santa Teresa Gallura.
Con tale accordo protocollare, si è inteso regolamentare lo scambio di informazioni tra le due Amministrazioni in materia di accertamento su attività ricettive soggette ad imposta di soggiorno e in materia di contrasto all’evasione e alle frodi fiscali, nonché coordinare i controlli sostanziali della posizione reddituale e patrimoniale dei nuclei familiari dei soggetti beneficiari di prestazioni sociali agevolate.