Due giorni volano ma c’è stato il tempo anche per Marialucia Di Meo di approfondire le conoscenze delle sue compagne Diana Styhar e Gaia Smargiassi. La giocatrice ucraina aveva sempre sentito parlare bene dell’atleta avellinese e quando si sono incontrate alla stazione Termini per condividere il viaggio in Umbria la simpatia reciproca è subito divampata. Se poi si aggiungono i soliti divertenti siparietti del tecnico Eliseo Litterio esibiti nei momenti più impensabili, si ha il quadro di quel clima che tanto piace a Carrucciu. E tutto questo a prescindere dai risultati che non sono arrivati, anche perché giocare privi della polacca Sikorska non era per nulla semplice. Ma Di Meo ha dato prova del suo attaccamento decennale alla maglia impegnandosi fino allo spasimo e facendo capire che se rifrequentasse con assiduità certi ambiti, potrebbe ancora dire la sua.
“Siamo stati molto bene – ha ribadito Carrucciu – in un contesto dove il Tennistavolo Norbello ha avuto modo di relazionarsi con i migliori club nazionali; non nascondo che fare il possibile per essere presenti a queste manifestazioni è importante, si colgono tanti aspetti, ci si confronta simultaneamente sui molteplici argomenti che stanno alla base della nostra amata disciplina. Ringrazio la squadra per l’affetto mostrato nonostante le due sconfitte su tre, invitandola a non mollare in vista del doppio appuntamento di Castel Goffredo di domenica prossima dove ci giochiamo una fetta importante del nostro campionato”.
MAI SCONFITTE IN PARTENZA
L’esordio al Palatennistavolo ternano (girone Luciano Winderling), comincia col piede giusto perché il doppio guilcerino Di Meo-Styhar sblocca il risultato con un perentorio 3-1 inflitto alla coppia Pastorino – Degraef. La superiorità del team ligure non si fa attendere troppo, benché Gaia Smargiassi, sempre più a proprio agio sui campi d’élite, non è avversaria da sottovalutare troppo: infatti la forte cubana Lovet Valdes oltre a subire il vantaggio della quindicenne vastese, deve sudare per riequilibrare le sorti, e far pendere dalla sua parte l’esito finale.
Eccentrico anche il verdetto del secondo singolare quando Diana Styhar si trova a condurre 8-1 sulla belga Degraef. L’ampio vantaggio non consente alla pongista ucraina di far suo il parziale e da quel momento si assiste ad un crollo totale che permette alla giocatrice dell’Athletic Club di ottenere il secondo punto. Torna in campo una Gaia Smargiassi mai doma che come nella prima uscita si impone nel primo set sull’italo russa Zoya Suprunova, perde ai vantaggi il successivo e poi cede definitivamente alla distanza.
Quella col Coccaglio, compagine di A2, è ugualmente sfida molto tirata ma arriva comunque l’unica vittoria giallo blu della rassegna umbra. Sconfitto il doppio Di Meo – Styhar (dal duo Avesani – Nagy con due parziali chiusi di misura), Gaia ottiene il primo punto personale del pomeriggio imponendosi in quattro set su Michela Merenda. Pur ricorrendo agli straordinari Diana si leva di dosso le insidie di Krisztina Nagy, mentre Merenda ha la meglio su una Marialucia non più abituata a certi palcoscenici ma che sciorina tanta esperienza. Ci pensa l’abruzzese Gaia a risistemare le cose, capovolgendo una situazione che l’ha vista sotto 2-0 10-8 nei confronti dell’incredula Francesca Avesani.
L’indomani il trio norbellese affronta il Cortemaggiore e le poche chance di passaggio del turno sfumano nel doppio iniziale, con Styhar e Smargiassi che sciupano un match point e consegnano il punto alle avversarie Farladanska e Barani. Il team magiostrino prende le distanze con la ceca Strbikova su Di Meo. Diana Styhar accorcia su Arianna Barani, prima della gara meno combattuta da parte di Gaia Smargiassi che cede per 3-0 ad Ileana Irrera.
SFUMATURE TERNANE
Eliseo Litterio (Tecnico Tennistavolo Norbello): “Senza l’apporto della n. 1 Magda Sikorska era impossibile poterci qualificare, specie quando il sorteggio ha sancito che ce l’avremmo dovuta vedere con due formazioni piuttosto complesse come Cortemaggiore e Genova. Nonostante tutto le nostre ragazze si sono difese molto bene, disputando delle buone gare, considerando anche che Gaia e Diana, specie nel primo giorno di gare, non erano in perfetta forma fisico-mentale. Tutto è cambiato dopo che abbiamo perduto il doppio con Cortemaggiore, sciupando la palla del match ci siamo incanalati in un’altra partita dall’esito scontato. In definitiva su questa due giorni posso dire che Diana solo a tratti ha giocato sui suoi canoni. Gaia è quella che ha lavorato di più (sei singolari e due doppi) lasciandomi tutto sommato soddisfatto perché confrontandosi con pongiste molto più avanti di lei in classifica ha vinto le partite alla sua portata. Marialucia si è comportata in maniera eccellente, nonostante sia lontana dal giro delle gare importanti da tanto tempo; ho avuto la conferma che se riprendesse ad allenarsi seriamente potrebbe reinserirsi tranquillamente nel circuito della A1”.
Gaia Smargiassi: “Ho avuto modo di fare esperienza anche in una manifestazione a me nuovissima dove partire col doppio significava non trovare appigli simili nei concentramenti di A1. Nonostante queste piccole diversità ho vissuto una bella esperienza che mi farà bene per il futuro. Tutto sommato sono contenta sul modo in cui ho interpretato le mie gare individuali anche se devo ancora lavorare molto sulla testa. Non credo che si possano avere mutamenti per i prossimi due impegni di A1 (fra 6 giorni), spero però di modificare un po’ il mio atteggiamento in campo nel lungo periodo. Mi consola constatare che dall’inizio di questa annata agonistica ci siano stati decisivi passi in avanti: prima perdevo il primo set e non giocavo più, ora la concentrazione si dilata maggiormente per tutta la durata dell’incontro, e qualche vittoria arriva. Mi riprometto, inoltre, di stare più vicino al tavolo, evitando di indietreggiare, aspetto che non ho sempre rispettato a Terni. Ci ha fatto una bella sorpresa il presidente del Tennistavolo Norbello Simone Carrucciu; è stato bello rivederlo perché con lui la squadra sta bene e in armonia. Dopo tanto tempo ho riallacciato i contatti con Marialucia Di Meo con la quale ho approfondire la sua conoscenza e devo dire che è simpaticissima. In definitiva con la famiglia ristretta giallo blu mi sono divertita tanto in questa due giorni”.
Diana Styhar: “La Coppa Italia è stata una bella esperienza! Per la prima volta in carriera mi sono scontrata con Nagy e Barani, ne sono venute fuori due partite bellissime. Abbiamo giocato senza Magdalena e passare il turno non era facile, sfortunatamente non abbiamo offerto qualcosa di inaspettato. Ma finalmente ho conosciuto Marialucia. Sia lei, sia Gaia si sono espresse bene. Per il prossimo concentramento devo allenarmi meglio per raggiungere una forma ottimale. E’ molto importante non sfigurare, ci restano solo quattro gare. Dobbiamo guadagnare i play-off, il nostro vero scopo”.