La casa automobilistica svedese ritira dal mercato mondiale migliaia di veicoli a causa di un grave problema tecnico riguardante le tubazioni di alimentazione del carburante che possono generare perdite nel vano motore.
Ancora automobili destinate a essere richiamate dal mercato mondiale per difetti tecnici. Questa volta la casa automobilistica svedese Volvo, ha comunicato di avere avviato un richiamo a livello mondiale che riguarda 219’000 vetture con motore diesel.
Il problema riscontrato riguarda le tubazioni di alimentazione del carburante, che possono fessurarsi e generare perdite nel vano motore. Sono toccati dal richiamo i modelli Volvo XC70, XC60, V70, V60, V40, V40 Cross Country, S80 e S60 fabbricati nel 2015 e 2016 nonché i modelli XC90, V60 Cross Country e S60 Cross Country del 2016. Come ha precisato l’azienda, che ha già comunicato ai proprietari delle auto interessate l’invito a recarsi in officina, non sono stati registrati al momento incidenti collegabili a questo difetto.
Nell’attività a tutela dei consumatori e dei proprietari o possessori di veicoli a motore, lo “Sportello dei Diritti”, ancora una volta, grazie al servizio che svolge monitorando tutti i richiami tecnici per l’eliminazione di difetti di produzione o di progettazione riguardanti la sicurezza che interessano i veicoli circolanti, anticipa in Italia l’avvio di procedure di tal tipo da parte delle multinazionali automobilistiche anche a scopo preventivo, poiché non sempre tutti coloro che possiedono una vettura tra quelle indicate vengono tempestivamente informati.
È necessario, quindi, spiega Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, prestare la massima attenzione e rivolgersi alle autofficine autorizzate o ai Concessionari VOLVO Italia, nel caso in cui la propria autovettura corrisponda al modello in questione, tenendo conto del notevole numero di casi verificatisi e di segnalazioni pervenuteci anche nel nostro paese.