L’intervento di due poliziotti ha evitato gravi danni per un malato di Alzheimer che, allontanatosi dalla propria abitazione, si era perso nella periferia di Oristano.
L’episodio è avvenuto nella tarda serata di ieri, quando al 113 è arrivata la segnalazione della scomparsa dell’uomo.
L’anziano si era allontanato di casa intorno alle 17 ma quattro ore dopo non aveva ancora fatto rientro a casa.
Una delle volanti della Questura, è riuscita a rintracciare l’uomo grazie all’ausilio di un orologio, dotato di sistema GPS, indossato dall’anziano.
Infatti, grazie alla geolocalizzazione, effettuata per mezzo di una applicazione per smartphone, lo hanno individuato nella località Sa Rodia, più precisamente nel cantiere dove sono in atto i lavori per la costruzione del nuovo palazzetto dello sport.
I poliziotti, scavalcato il cancello di ingresso al cantiere, effettuavano un controllo al suo interno rinvenendo, a poca distanza, l’anziano che si presentava bagnato, sporco di fango e con diverse escoriazioni sul viso.
Gli operatori prontamente richiedevano l’intervento dei Vigili del Fuoco, che si adoperavano per creare un varco nella recinzione metallica, al fine di consentire l’accesso dell’autoambulanza del 118, accorsa subito dopo per apprestare le prime cure in loco.
Successivamente, l’anziano veniva portato presso il locale nosocomio San Martino per le cure del caso, in compagnia della figlia giunta anch’essa sul posto.