Festival Love Sharing: candidature artisti e compagnie di teatro, danza, musica e arti visive – ottobre 2019.
Il Festival Love Sharing si prepara a vivere la sua quinta edizione, prevista nel prossimo mese di ottobre (dal 17 al 26), e apre le porte a compagnie e associazioni di teatro contemporaneo di ogni genere e tipologia, artisti visivi (pittura, scultura, fotografia, illustrazioni), ricercatori, musicisti e danzatori provenienti da tutto il mondo.
Il tema prescelto per la manifestazione organizzata dalla compagnia Theandric Teatro Nonviolento sarà quello delle Famiglie e Comunità. Cosa spinge gli individui a creare legami duraturi e vivere insieme, riconoscendosi come un’entità unica, anche se al suo interno composta e variegata? Quali sono le diverse forme sociali che ne derivano? In che modo interagiscono tra loro e quali soluzioni trovano ai conflitti che nascono dall’incontro con le altre? Quali sono quelle che maggiormente riescono a fare dei propri membri delle persone, cercando di eradicare la violenza che da sempre affligge le società umane?
Come consuetudine, Love Sharing punta a mostrare la ricchezza insita nella diversità, abbandonando la dittatura del singolare (il mito di una famiglia, una comunità) per la libertà del plurale. Il festival dedicherà particolare attenzione alle comunità straniere e le famiglie multiculturali, non presentandole come mostri mitologici, bensì passando direttamente a loro la parola, così come le famiglie arcobaleno (in collaborazione con associazioni attive nel settore, come AGEDO e ARC). Verranno presentate, inoltre, forme di associazione straniere, per lo più sconosciute, come gli ashram indiani o i kibbutz israeliani, fino a scoprire le comuni anarchiche del mondo teatrale, come il Living Theatre di Judith Malina.
Famiglie e comunità verranno considerate non solo nella loro varietà osservabile nel mondo contemporaneo, ma anche nel loro cambiamento diacronico: dalla famiglia mononucleare, chiusa e poco solidale con il resto della società, fino alla nascita di forme di mutua assistenza come il co-housing, espressione di una forte esigenza di solidarietà a livello comunitario.
Compagnie, associazioni e artisti, ricercatori, volontari sono invitati a presentare le proprie candidature entro il 30 aprile 2019 compilando l’apposito modulo online predisposto sulla pagina www.lovesharingfestival.org/bandi-2019
Le attività si svolgeranno tra il centro città (Auditorium Comunale) e la periferia di Cagliari.
IL FESTIVAL – Love Sharing è organizzato da Theandric, compagnia di innovazione e sperimentazione nell’ambito del teatro politico. É il primo Festival internazionale dedicato alla cultura della pace e della nonviolenza in cui bambini, giovani e adulti si possono incontrare per condividere le proprie energie per immaginare, progettare e costruire un futuro più sostenibile.
La manifestazione è tesa a sensibilizzare e divulgare attraverso l’arte, l’educazione e la formazione, in collaborazione con scuole e università, la cultura della nonviolenza, promuovendo la coesione sociale attraverso il coinvolgimento diretto delle associazioni, gruppi e cittadini nello svolgimento delle attività, a partire dal centro fino ai quartieri più periferici della Città Metropolitana di Cagliari.
La rete di collaborazioni attorno alla manifestazione coinvolge associazioni e gruppi operanti a livello politico e sociale, appartenenti al mondo scientifico e istituzionale come il Movimento Nonviolento Italiano, Rete Nonviolenza Sardegna, Azione Nonviolenta, Io, Noi, Biblioteca per la Nonviolenza, Asteras Ass. Cult. ARCI Sardegna, Forma e Poesia nel Jazz, Unica Radio, ASCE Sardegna, Associazione di immigrati “Corno d’Africa”
ARC, Agedo – Associazione Genitori di Omosessuali, La Formica Viola, Affrica – Centro Studi Africani in Sardegna, Exmè- Domus de Luna, Centro Donna CGIL Cagliari, Se Non Ora Quando, Gus – Gruppo Umana Solidarietà, Astafos Onlus, Spirito Sportivo, Sardegna Sacra, Dott. Tiziano Cerulli e, inoltre, l’importante collaborazione che Love Sharing ha stretto con l’Università degli Studi di Cagliari, in particolare con la Facoltà di Studi Umanistici con la quale sono stati avviati dei tirocini formativi che permetteranno agli studenti di lavorare e crescere all’interno della manifestazione.
L’ORGANIZZAZIONE – Theandric Teatro Nonviolento nasce nel 2001 dall’incontro tra l’attore e regista Gary Brackett e l’attrice, regista e studiosa di filosofia Maria Virginia Siriu. L’esperienza intorno alla quale si concretizza il progetto teatrale è la ricerca condotta dai fondatori sul rinnovamento dei linguaggi artistici in relazione al ruolo sociale del teatro come veicolo capace di canalizzare e divulgare una riflessione critica sull’uomo contemporaneo.
L’associazione culturale Theandric svolge fin dalla sua fondazione un’attività di ricerca nell’ambito del teatro “politico”, inteso come teatro totale, un teatro che non ammette frattura tra spazio scenico e sociale ma intende riflettere insieme allo spettatore sui temi più urgenti del vivere contemporaneo e cercare insieme ad esso uno stimolo all’azione che necessariamente non si svolgerà nel momento in cui si vive il rito scenico, ma nella vita quotidiana.
Questa ricerca si è focalizzata ben presto sulla nonviolenza come alternativa per la soluzione del conflitto a livello personale, sociale e politico. La nonviolenza è diventata una scelta di vita e il centro del lavoro teatrale, che persegue la sua diffusione e divulgazione attraverso due momenti: gli spettacoli e le manifestazioni culturali e i laboratori nei quali si lavora allo sviluppo della personalità nonviolenta attraverso le tecniche teatrali.
LA DIREZIONE ARTISTICA – Maria Virginia Siriu: laureata in Filosofia all’Università degli studi di Cagliari, debutta come attrice nello spettacolo Don Cristobal e Donna Rosita tratto da Federico Garcia Lorca per la regia di Guglielmo Ferraiola. Dal 1997 al 2000 approfondisce la formazione teatrale studiando con diversi membri del C.I.C.T. di Parigi diretto da Peter Brook: Bruce Myers, Yoshi Oida, Alain Maratrat, Tapa Sudana, Karunakaran Nair, Miriam Goldschmidt e Sotigui Koiuaté.
Nel 1997 frequenta un laboratorio del Living Theatre in cui conosce Judith Malina con cui collaborerà come direttrice di scena e assistente di regia fino al 2003 presso il Living Europa. Con la storica compagnia fondata da Beck e Malina parteciperà alla nuova produzione Resistenza Adesso e in workshop e riprese dedicate a produzioni classiche della compagnia come Mysteryes and the Small Pieces e Utopia. Dal 2003 cura le regie della compagnia Theandric, realizzando spettacoli che hanno spesso debuttato nei festival internazionali, su cui spicca il Fringe Festival di Edimburgo.