Radici del sud. MEMORvINO e la formula Taste&Buy sono le novità del 2019. Appuntamento dal 4 al 10 giugno a Bari con i principali buyer e giornalisti nazionali e internazionali.
La quattordicesima edizione di Radici del Sud prende forma e si preannuncia ricca dinovità. Dal 4 al 10 giugno 2019 il Castello di Sannicandro di Bari ospiterà il Salone
dei vini e degli oli del Sud Italia, che quest’anno vedrà la presenza di MEMORvINO,
il bicchiere che prende nota del vino bevuto, e una partecipazione ancora più ampia di
buyer e giornalisti italiani e stranieri, che saranno coinvolti negli incontri B2B con i
produttori e comporranno la giuria di Radici del Sud.
“L’edizione 2019 del Salone – spiega Nicola Campanile, organizzatore dell’evento –
sarà caratterizzata da una serie di iniziative digitali innovative che rendereranno ancora
più completa l’esperienza dei partecipanti. Un esempio è l’utilizzo ai banchi d’assaggio
di MEMORvINO, un “bicchiere intelligente” che crea una relazione coinvolgente e
interattiva fra produttore e visitatore tramite la profilazione dei dati relativi ai vini
assaggiati, aiutando professionisti e appassionati a non perdere nessuna informazione
sulle degustazioni”.
Anche quest’anno saranno inoltre disponibili le edizioni digitali delle Guide di Radici, dedicate ai migliori vini, ristoranti e pizzerie del Sud Italia, che saranno disponibili tramite un’applicazione scaricabile sugli smartphone.
Durante Radici del Sud sarà inoltre attivata la formula Taste&Buy, servizio di matching
B2B che il 10 giugno agevolerà l’incontro tra vignaioli e visitatori: il pubblico potrà infatti
ordinare i vini scelti e il produttore provvederà alla loro spedizione al termine
dell’evento.
Le conferme sono infatti già arrivate dall’Australia con Justin Dry, dagli Stati
Uniti con Francesca Farina e dal Canada con Mark Briand, che saranno affiancati da
Ahrens Ulf dalla Svezia e da Geir Haug della Norvegia.