Durante tutto il fine settimana si sono protratte le operazioni di polizia della Capitaneria di porto di Cagliari mirate al controllo della filiera ittica e al contrasto della pesca marittima irregolare, su tutto il territorio di competenza.
I militari della Guardia Costiera hanno esteso i loro controlli a terra su tutta la provincia di Cagliari ispezionando diversi ristoranti, in uno dei quali sono emerse difformità rispetto alla normativa di settore per la tranciabilità del prodotto ittico. A seguito alle irregolarità riscontrate è stata elevata una sanzione amministrativa pari a 1500 euro con il conseguente sequestro di circa 30 kg di prodotto ittico.Le unità navali sono state impegnate in un’attività di polizia marittima, che ha visto interessato un peschereccio intento a svolgere attività di pesca a strascico in una porzione di mare non consentita. Una volta dirottato in porto l’unità da pesca, gli uomini della Guardia Costiera hanno proceduto al sequestro degli attrezzi da pesca con i quali è stato compiuto l’illecito e del relativo pescato.
Al sequestro sono da aggiungere la sanzione amministrativa per un ammontare di circa quattro mila (4000) euro, nonché i punti sanzionatori applicati alla licenza di pesca e al comandate