Elezioni Regionali. Confartigianato Sardegna ha incontrato il candidato di Sinistra Sarda Vindice Lecis. In primo piano la proposta per l’artigianato.
A Sassari, presso i locali dell’azienda artigiana di installazione di impianti “S.A. Servizi Srl”, i dirigenti dell’Associazione Artigiana hanno incontrato uno dei sette candidati Governatore alle prossime elezioni regionali.Il Segretario Regionale di Confartigianato Imprese Sardegna, Stefano Mameli, con il Segretario Provinciale di Confartigianato Sassari, Antonio Alivesi, hanno così presentato all’ex giornalista le richieste che le 35mila imprese artigiane e le proposte per lo sviluppo delle piccole attività produttive sarde.
Ricordando come la Costituzione tuteli un settore fondamentale per la Sardegna, Confartigianato ha proposto a Lecis di impegnarsi per scrivere una nuova legge quadro per il settore artigiano che possa rinnovare il settore e offrire l’attenzione che il comparto merita e attende da decenni. L’Associazione ha chiesto anche di rivedere l’assetto della Regione Assessorati con la creazione di un Assessorato alle Attività Produttive, di ri-valutare i Marchi di Qualità per l’artigianato e di rivitalizzare i Consorzi Fidi in particolare quelli artigiani e soprattutto dare certezze alle imprese che necessitano di leggi chiare.
Vindice Lecis, condividendo le necessità presentate dalle piccole realtà imprenditoriali sarde, ritenendo necessario sostenere lo sviluppo del comparto, ha sottoscritto il “manifesto” di Confartigianato Sardegna dal titolo “Misurare per crescere” legato al “Rating Sardegna 2019-2024”, il misuratore degli impegni della Politica nei confronti delle imprese artigiane.
Il Candidato Presidente ha anche sottolineato la necessità di una profonda riforma amministrativa della Regione, di una maggior presenza di prodotti agroalimentari sardi nella Grande Distribuzione Organizzata e, ultima ma non meno importante, la necessità di far pagare le tasse alle imprese che producono nell’Isola.