Mameli (Segretario Confartigianato): “Ecco le richieste delle 35mila imprese artigiane sarde”. Continua la settimana di incontri di Confartigianato Sardegna con i Candidati Governatore per le elezioni regionali 2019.
Stefano Mameli, Segretario Regionale di Confartigianato Imprese Sardegna, e Pietro Paolo Spada, Segretario di Confartigianato Sud Sardegna, questa mattina a Cagliari, nei locali dell’impresa dolciaria e di panificazione “Argiol-ice”, hanno incontrato Mauro Pili, candidato Governatore per “Sardi Liberi”.Riqualificare il patrimonio immobiliare esistente per far ripartire l’edilizia, valorizzare le produzioni agroalimentari della Sardegna, approvare una Legge Urbanistica che dia certezze ad acquirenti e costruttori e snellire la burocrazia che attanaglia le imprese.
Sono questi alcuni dei punti del programma di cui ha discusso Confartigianato ribadendo anche la necessità di combattere l’abusivismo, di ridurre i tempi di pagamento dei bandi e di valutare l’operato della Pubblica Amministrazione attraverso la valutazione da parte delle imprese.
Pili, sottoscrivendo il “manifesto” di #Confartigianato #Sardegna”Misurare per crescere” legato al “Rating Sardegna 2019-2024”, il misuratore degli impegni della Politica nei confronti delle imprese artigiane, ha accettato appoggiare le richieste del mondo delle piccole e medie imprese sarde, impegnandosi anche a sviluppare un Piano Strategico per far ripartire il sistema economico sardo attraverso azioni di valorizzazione del comparto artigiano, ad attivare linee di credito specifiche per imprese e cittadinanza, interrompendo così il “monopolio delle banche” e a sviluppare la competitività attraverso l’istituzione di una “speciale zona franca interna”.
Quella di Cagliari è stata anche l’occasione per presentare il dossier sullo stato del Sistema Artigiano della Sardegna, un comparto di 35mila imprese, per proporre iniziative di crescita chieste dalle realtà produttive, per eliminare gli ostacoli che impediscono un reale sviluppo.