Ieri ad Oristano la leader di “Fratelli d’Italia”, Giorgia Meloni”, non ha usato mezze parole nell’affrontare il discorso inerente alla vertenza latte.
Ribadisce a chiare lettere che ” Fratelli d’Italia ha posto il tema dei pastori sardi due mesi fa, ma il governo non ci ha ascoltato. Il governo però ora ci ha messo la faccia e ha usato anche dei toni perentori, quindi la questione si deve risolvere”.Ha rimarcato, inoltre, che il suo partito le proposte le ha fatte a suo tempo, ” le abbiamo misurate con i pastori, abbiamo ascoltato le loro vertenze e molte possono essere portate a casa con un po’ di coraggio da parte del Governo”.
La Meloni, tra l’altro, si è dichiarata pronta ad incontrare i pastori, cosa che avverrà nella giornata odierna. Confida, soprattutto, sul buon senso delle parti in causa, ed auspica che il Governo faccia fino in fondo il proprio dovere, risolvendo una vertenza che vede i pastori sardi combattere per la difesa della propria attività, la quale, con il prezzo del latte a 60 centesimi a litro, è in continua perdita.
Soffermandosi sulle elezioni regionali, ha precisato: “Io sono rimasta sempre ferma nel centrodestra, di conseguenza sono l’unica monogama e da lì non mi sposto, gli altri sono un po’ più farfalloni: vanno e poi tornano, perché gli uomini sono così, ovviamente scherzo. Le difficoltà che la Lega incontra ogni giorno di più con il Movimento 5 stelle raccontano quello che noi sapevamo: quando ti ritrovi a fare un governo con qualcuno che è troppo distante da te, le risposte non possono arrivare e rischi di perdere la tua identità.
Con Fratelli d’Italia siamo rimasti coerenti e abbiamo difeso le proposte compatibili con quello per cui gli italiani ci avevano votato, e i risultati in Abruzzo dicono una cosa importante: non è vero che se la Lega cresce tutti i partiti verranno fagocitati, perché cresce la Lega ma cresce anche Fratelli d’Italia”, ha concluso Meloni.