Assotutela e Maullu chiedono di trovare soluzioni e Maninchedda si schiera contro il governo.
Assotutela ha dichiarato la sua solidarietà ai pastori: <<Siamo vicini ai tantissimi pastori in questi giorni in protesta per denunciare il prezzo troppo basso, circa 60 centesimi al litro, del
latte raccolto nelle campagne sarde. Un prezzo ridicolo, fuori mercato,
che non permette agli allevatori di rientrare delle spese di produzione
che, di conseguenza, mette in serio pericolo le attività
imprenditoriali, con grave documento per tutto il comparto lattiero e
caseario. Un contesto complicato e preoccupante, che necessità di
risposte istituzionali immediate ed efficaci. Aziende e posti di lavoro sono a rischio, ci auguriamo che il ministro Centinaio e il governo Conte agiscano repentinamente e diano certezze al settore”. Così, in una nota, il presidente nazionale di Assotutela, Michel Emi
Maritato>>.
politiche e di trovare soluzioni concrete, in modo tale da fornire risposte concrete a un elemento essenziale del tessuto economico e
produttivo della Sardegna”. Lo dichiara Stefano Maullu, europarlamentare
di Fratelli d’Italia. “In questo momento, la priorità del governo deve
essere rappresentata dalla tutela dei produttori sardi, i quali meritano
risposte precise. Il settore lattiero-caseario della Sardegna non è
solamente un’eccellenza locale, ma è un motivo d’orgoglio per l’intero
Paese. Per questo, invitiamo il premier Conte a occuparsi di questo
dossier sin da subito, evitando perdite di tempo e inutili dichiarazioni
di circostanza>>.