La Marina Militare sarà presente a Bologna alla 27a edizione dell’EUDI SHOW, il salone europeo delle attività subacquee, con gli assetti del Comando Subacquei ed Incursori “Teseo Tesei” (COMSUBIN).
Dal 1 al 3 marzo 2019, ci si potrà “immergere” nello stand di Comsubin in un percorso che racconterà 170 anni di storia della subacquea militare, attraverso apparecchiature uniche nel loro genere che hanno segnato lo sviluppo di questa disciplina in ambito mondiale. Tra veri e propri pezzi di storia saranno esposti, inoltre, alcuni dei materiali più moderni che sono attualmente impiegati dagli uomini del Gruppo Operativo Incursori e dai palombari del Gruppo Operativo Subacquei durante le loro missioni, molto spesso condotte a favore della collettività.
In particolare nello stand della Marina saranno esposti un modernissimo scafandro rigido A.D.S. (Atmospheric Diving System) aggiornato alla versione Quantum, che permette di far immergere un uomo fino a 300 metri di profondità. Inoltre sarà possibile indossare il vestito tradizionale da Palombaro completo di elmo, scarponi e piombi per regalarsi una foto ricordo che non può mancare nella collezione fotografica di ciascun subacqueo.
Particolarmente ricco il programma delle conferenze che vedrà impegnato il personale di Comsubin durante questa edizione del Salone Europeo della Subacquea:
Sabato 2 marzo
– ore 10.30, all’interno dell’area Master della subacquea, “Sicurezza nelle immersioni con i rebreather. Analisi degli aspetti della sicurezza delle immersioni con questo tipo di apparecchiatura, caratteristiche delle macchine fino al training ed allenamento necessario da parte del subacqueo”
– ore 11.00, presso il palco Assosub, “Lo scavo archeologico subacqueo della Battaglia di Capo Noli di una scialuppa Napoleonica del 1875 alla profondità di 63mt‘’ in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio della Liguria
– ore 12.00, all’interno della sala Madrigale, “La riattivazione dei porti e delle vie di comunicazione marittima: una capacità dei Palombari della Marina Militare. L’intervento di riattivazione del porto di Pantelleria del maggio 2018”
– ore 16.00, presso area Dive Doctor, “Vantaggi e svantaggi delle miscele iperossigenate. L’aria arricchita in ossigeno consente l’immersione in sicurezza, l’esperienza della Marina Militare per l’utilizzo corretto”.
– ore 17.00, presso lo stand della FIAS, “Le attività operative condotte dal Gruppo Operativo Subacquei di Comsubin durante il 2018”
Domenica 3 marzo
– Ore 11.30, presso il palco Assosub, “Il Raggruppamento Subacquei ed Incursori della Marina raccontato attraverso le immagini del fotografo Massimo Sestini”
– Ore 15.00, presso il palco Assosub, “Assegnazione del Premio Enzo e Rossana Maiorca” durante il quale il Comandante di Comsubin descriverà l’intervento di Pantelleria condotto a favore della popolazione salvaguardando l’ambiente marino.
Nel 2018 i Palombari della Marina Militare hanno recuperato e bonificato oltre 45.000 ordigni esplosivi di origine bellica, mentre dal 1 gennaio 2019 sono già 1.331 i manufatti esplosivi rinvenuti e neutralizzati nei mari, fiumi e laghi italiani, senza contare i 3.095 proiettili di calibro inferiore ai 12,7 mm.
Con una storia di 170 anni alle spalle, i Palombari del Comsubin rappresentano l’eccellenza nazionale nell’ambito delle attività subacquee essendo in grado di condurre immersioni lavorative fino a 1.500 metri di profondità ed in qualsiasi scenario operativo, nell’ambito dei propri compiti d’istituto (soccorso agli equipaggi dei sommergibili in difficoltà e la neutralizzazione degli ordigni esplosivi rinvenuti in contesti marittimi) ed a favore della collettività.
Per queste peculiarità gli operatori subacquei delle altre Forze Armate e Corpi Armati dello Stato possono essere formarti esclusivamente dal Gruppo Scuole di COMSUBIN che, attraverso dedicati percorsi formativi, li abilita a condurre immersioni in basso fondale secondo le rispettive competenze.