Paolo Maninchedda: «latte: occorre ritrovare la strada del negoziato e della razionalità per far crescere il valore del prodotto».
Mentre era in corso il blocco stradale a Thiesi, Paolo Maninchedda a Banari in un’assemblea pubblica ha illustrato la posizione del Partito dei Sardi sulla vertenza in corso, polemizzando duramente con il ministro Centinaio. «Il ministro Centinaio, anziché dare consigli a buon mercato, faccia il suo dovere: nel piano per gli indigenti riservi 20 milioni di euro al Pecorino Romano e non al Parmigiano Reggiano.Lo stesso ministro Centinaio proroghi fino a luglio il Piano dell’offerta che scade il 9 marzo. Dopo luglio si proceda a farne un altro.
La Regione metta risorse sui bond e sul pegno rotativo e finanzi i magazzini dei produttori, semplificando procedure oggi inutilmente complicate.
In Emilia le banche finanziano gli stagionatori e questi lavorano a gestire le criticità del mercato. In Sardegna le banche diffidano dei produttori.
Infine, i produttori che violano il Piano dell’offerta vanno sanzionati duramente. Bisogna ritrovare la strada del negoziato e della razionalità per far crescere il valore del prodotto».