Si sarebbe trattato di un danno per gli albergatori che dovrebbero fondare le loro attese sulla conservazione della risorsa che attrae i turisti, non su incrementi di volume a casaccio. Così si pensa nelle prestigiose località del mondo. Secondo questa logica tutti gli alberghi di Venezia sul Canal Grande potrebbero essere soprelevati per ricavare ulteriori posti letto.
Sinistra Sarda è d’accordo per consentire in fascia costiera le riqualificazione senza aumenti di volumi, salvo quelli strettamente necessari per adeguare le dotazioni tecnologiche e migliorare la sicurezza e l’ accessibilità. Sinistra Sarda assicura comunque l’impegno per giungere rapidamente all’approvazione di una buona legge urbanistica. Ma soprattutto per rendere la Sardegna e le località turistiche accessibili: con navi e aerei a basso costo e comunque raggiungibili come quelle del Continente o almeno senza la inconcepibile disparità di cui sappiamo. Questa è la sfida da raccogliere per vincere nel mercato dei flussi di viaggiatori sempre più esigenti. Diversamente non c’è gara con le attrezzature ricettive in luoghi di alto transito in continente. Ma su questo tema Pigliaru e Deiana hanno prodotto un peggioramento per cui da qualche anno la Sardegna è più lontana dall’Europa.
Per Sinistra Sarda sarebbe meglio avere un albergo piccolo che lavora tutto l’anno, anziché uno più grande aperto due mesi. La competizione sta sicuramente nella efficienza dei trasporti in tutte le stagioni. Auspichiamo infine che gli albergatori credano e scommettano anche sulla ricettività nei paesi esistenti anche a pochi km dal mare, perché questo è l’ indirizzo civile che si sta facendo strada nei luoghi sviluppati. Sinistra Sarda vuole più turisti tutto l’anno e alberghi di qualità rispettosi del paesaggio, non più metri cubi. Inoltre rivendichiamo un turismo che possa creare lavoro tutto l’anno e non stagionale: occorre promuovere il turismo extra alberghiero, quello legato al benessere e quello culturale, oltre a una seria politica pubblicitaria che inserisca la Sardegna nei grandi circuiti mondiali.