In occasione del Safer Internet Day 2019, è stato organizzato all’Istituto Comprensivo Bellavista il convegno “Insieme per un internet migliore”.
Nella giornata odierna, nell’ambito delle iniziative promosse per celebrare il Safer Internet Day 2019, giornata mondiale dedicata alla sicurezza in Internet ormai celebrata in oltre 100 paesi, la Polizia Postale e delle Comunicazioni di Cagliari, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione dell’Università e l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, ha organizzato, dalle ore 09.00, presso l’Istituto Comprensivo Bellavista di Quartu Sant’Elena, un convegno dal titolo “Insieme per un internet migliore” al quale prenderanno parte il Dirigente del Compartimento Polizia Postale Vice Questore Francesco Greco, il Dirigente del Commissariato di Quartu Sant’Elena Vice Questore Fabrizio Selis il Direttore dell’Ufficio Scolastico Provinciale Francesco Feliziani, l’Assessore alla Pubblica Istruzione del comune di Quartu Elisabetta Cossu.Si tratta di un’edizione speciale del progetto Una vita da social che prevede workshop in contemporanea proprio nella giornata di oggi, nelle scuole di 100 capoluoghi di provincia di tutto il territorio.
L’obiettivo delle attività di prevenzione/informazione è insegnare ai ragazzi a sfruttare le potenzialità comunicative del web e delle community online senza correre rischi connessi al cyberbullismo, alla violazione della privacy altrui e propria, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright e all’adozione di comportamenti scorretti o pericolosi per sé o per gli altri, stimolando i ragazzi a costruire allo stesso tempo relazioni positive e significative con i propri coetanei anche nella sfera virtuale.
Il “Safer Internet Day” si rivolge quindi ai ragazzi e alle professionalità della scuola, agli insegnanti, agli operatori dell’informazione e del settore new media ma soprattutto si rivolge ai genitori che ignorano il più delle volte come aiutare i propri figli a non cadere nei pericoli della rete.
In tema di sicurezza sulla rete, la Polizia di Stato, negli ultimi mesi, ha registrato presso gli uffici della Questura di Cagliari e del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Cagliari, un notevole incremento di alcune truffe subite da utenti della rete.
Un primo “modus operandi” messo in atto dai truffatori consiste nel rispondere ad annunci di utenti che hanno posto in vendita oggetti sui siti on line di commercio, facendo credere al venditore di essere interessati all’acquisto dei beni. Durante la trattativa viene proposta dall’acquirente la possibilità di trasmettere il denaro attraverso una procedura di accreditamento – in realtà inesistente – che necessiterebbe l’inserimento di alcuni dati da parte del venditore presso uno sportello ATM (bancomat). Seguendo le istruzioni telefoniche del truffatore, l’ignara vittima materialmente esegue in realtà una ricarica di una carta di credito prepagata in uso al malintenzionato, senza possibilità di annullare l’operazione.
Un’ulteriore tecnica utilizzata dai truffatori è quella di proporre offerte di lavoro su siti di annunci e di pretendere l’invio telematico di copia dei documenti di identità e altri documenti personali da parte degli interessati, il tutto al fine di utilizzarli anche per attivare contratti e servizi con le generalità delle vittime che possono, quindi, ritrovarsi implicate in responsabilità contrattuali per le quali può essere difficoltoso dimostrare la propria estraneità.
Allo scopo di non incorrere in simili truffe, si raccomanda di usare sempre la massima precauzione nel prendere accordi attraverso la rete internet, esigendo di essere pagati tramite i canali tradizioni (bonifico bancario, ricarica carta ricaricabile, accredito sul conto PayPal e simili) ed evitando di trasmettere i propri documenti di identità prima di avere verificato l’effettiva esistenza di quel datore di lavoro, contattandolo direttamente (i contatti vanno reperiti sui siti/elenchi telefonici ufficiali) al fine di verificare la genuinità dell’offerta di lavoro.