Da venerdì 1 marzo l’attività del Laboratorio Analisi Ats-Assl Oristano per gli utenti esterni (non ricoverati in ospedale) sarà limitata a un numero di accessi pari a:
– 50 utenti al giorno per la sede di Oristano, comprensivi dei punti prelievo di Ales, Terralba, Mogoro, Laconi e Villa Sant’Antonio, con priorità per le prestazioni urgenti, gli utenti inseriti nei programmi di assistenza domiciliare e quelli della casa circondariale di Massama;
– 25 utenti al giorno per la sede di Ghilarza, comprensivi dei punti prelievo territoriali di Samugheo, Cuglieri e Busachi, con priorità per le prestazioni urgenti e gli utenti in assistenza domiciliare;
– 25 utenti al giorno per la sede di Bosa, con priorità per le prestazioni urgenti e gli utenti in assistenza domiciliare.
Si sottolinea che l’urgenza, che dà diritto alla priorità d’accesso, dovrà essere documentata sull’impegnativa.
Eventuali richieste aggiuntive rispetto a quelle con priorità saranno prese in carico tramite prenotazione allo sportello fino al raggiungimento del numero programmato (50 per Oristano e 25 rispettivamente per Ghilarza e Bosa), entro un tetto massimo di 10 utenti al giorno.
La riorganizzazione del servizio ed il contingentamento degli accessi esterni sono stati disposti dal direttore del Laboratorio Analisi dell’Ats-Assl Oristano Roberto Irde al fine di garantire standard ottimali nella qualità dei referti di Laboratorio in relazione alle unità di personale medico e biologo attualmente operativi ed in considerazione della priorità del Servizio, che ha come sua principale missione quella di fornire diagnosi di laboratorio per gli utenti ricoverati nei reparti di degenza dei tre ospedali di Oristano, Bosa e Ghilarza.
Rosy Massa