Lunedì la struttura, centro di riferimento per pazienti adulti, sarà aperta dalle 9 alle 14 per visite gratuite e senza prenotazione.
Ci sarà anche la clinica di Neurologia dell’Aou di Sassari in prima fila, lunedì 11 febbraio, per la giornata internazionale dell’epilessia. Salgono così a due le strutture dell’Azienda di viale San Pietro che parteciperanno all’open day epilessia, organizzato dalla Lega italiana contro l’epilessia e promosso dalla International league against epilepsy (ILAE).E se infatti, a rispondere alle domande dei genitori e dei ragazzi sulla patologia ci sarà il Centro per la diagnosi e la cura dell’epilessia dell’età evolutiva che fa capo all’unità operativa di Neuropsichiatria infantile, la clinica di Neurologia sarà invece punto di riferimento per gli adulti.
Con il suo “Open Day”, la clinica di Neurologia metterà a disposizione personale medico, tecnico, infermieristico e spazi dedicati ad accogliere pazienti adulti con diagnosi di epilessia, o ancora in fase di accertamento diagnostico, che ritengano utile una breve consulenza specialistica.
I pazienti e i familiari coinvolti potranno ricevere consulenze gratuite, con informazioni utili alla comprensione della patologia, al superamento delle problematiche sociali e alla relativa gestione terapeutica.
La priorità di accesso – fanno sapere dalla struttura di viale San Pietro numero 10 – verrà riservata ai pazienti di nuova diagnosi, non ancora seguiti dalla clinica. I laboratori di elettroencefalografia rimarranno attivi per tutta la mattinata e verranno svolti accertamenti elettroencefalografici.
L’11 febbraio l’accesso sarà senza necessità di impegnativa o di prenotazione, direttamente al servizio di accettazione dell’unità operativa complessa di Clinica Neurologica, al primo piano di viale San Pietro 10.
Le visite verranno effettuate a partire dalle ore 9, in ordine di arrivo e con priorità di accesso per i pazienti di nuova diagnosi, fino alle ore 14.
L’unità operativa di clinica Neurologica dell’Aou di Sassari è stata la prima struttura sanitaria in Sardegna, negli anni Settanta, ad attivare un centro sociale per lo studio, prevenzione e terapia dell’epilessia. A guidarlo, all’epoca, – raccontano dalla clinica – c’era il professor Mirko Carreras a cui ha fatto seguito la direzione del professor Roberto Mutani. L’attività del centro prosegue attualmente e continua a garantire una offerta assistenziale e attività di ricerca scientifica in ambito epilettologico. A dirigerlo adesso è il professor Gian Pietro Sechi, direttore della clinica di viale San Pietro 10.
«Di fatto la nostra unità operativa – afferma il professor Gian Pietro Sechi – rappresenta il principale centro di riferimento per la diagnosi e cura delle epilessie dell’adulto nel Nord Sardegna, e accoglie oltre mille pazienti l’anno, con un’elevata percentuale di nuove diagnosi di epilessia».
Si stima che in Europa circa 6 milioni di persone siano affette da un qualche tipo di epilessia in fase attiva. La malattia interessa in Italia circa 500mila persone, con oltre 30mila nuovi casi diagnosticati ogni anno. «Nonostante questi dati – afferma il direttore della Neurologia – l’epilessia continua a essere un disturbo ancora misconosciuto per molti e non di rado le persone affette risultano vittime di pregiudizi e discriminazioni sociali, con la possibilità di diagnosi mancata o ritardata nel tempo».