I Carabinieri hanno eseguito la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di 36enne ritenuto responsabile di rapina e lesioni personali.
Il provvedimento è stato emesso dal Gip del Tribunale a seguito di richiesta della Procura di Sassari, sulla base delle indagini condotte dal Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Sassari.Durante una sera dello scorso dicembre, nel cuore della movida sassarese, all’esterno del locale “L’Enjoy” in via Roma era scaturita una lite tra due giovani, nella quale era stata poi coinvolta anche una ragazza amica di uno dei due.
Durante la colluttazione C.M. si scagliava poi sulla ragazza, tirandole i capelli e colpendola a calci una volta caduta a terra. Al termine dell’aggressione si impossessava della borsa della vittima, contenente vari effetti personali, circa 70 euro ed il suo cellulare, fuggendo subito dopo.
L’intervento repentino delle pattuglie della Compagnia di Sassari consentiva di acquisire le prime fondamentali testimonianze, nelle immediatezze del fatto, e di integrare le dichiarazioni con alcune immagini estrapolate da un impianto di videosorveglianza.
Gli elementi acquisiti, corroborati dalla conoscenza di alcuni soggetti già noti ai Carabinieri di Sassari, consentivano di individuare in C.M. l’autore dei fatti occorsi e di presentare a suo carico un quadro probatorio tale da consentire alla Procura di Sassari ad avanzare richiesta ed ottenere dal Gip del Tribunale la misura degli arresti domiciliari a carico dell’arrestato.
C.M. si aggiunge agli altri rapinatori assicurati in un arco di tempo relativamente breve alla giustizia dalla Compagnia Carabinieri di Sassari, che sta portando avanti un’azione finalizzata a colpire in modo incisivo il fenomeno dei reati predatori, che ha interessato negli ultimi mesi i residenti e gli esercenti del centro storico di Sassari.