L’ATS Sardegna avvierà il prossimo 20 febbraio i sei progetti di Servizio Civile approvati a fine anno scorso.
Il Servizio Civile è un servizio volontario, rivolto ai giovani dai 18 ai 29 anni non compiuti (cittadini italiani, europei e stranieri regolarmente soggiornanti), che intendono effettuare un percorso di formazione sociale, civica, culturale e professionale attraverso l’esperienza umana di solidarietà sociale, attività di cooperazione nazionale ed internazionale, di salvaguardia e tutela del patrimonio nazionale.
Presso l’ATS Sardegna vengono realizzati progetti nell’ambito dell’assistenza, rivolti ai pazienti e agli utenti esterni dei servizi sanitari. I sei progetti approvati si svolgeranno nelle ASSL di Nuoro e Lanusei, e impegneranno 36 volontari.
Ma vediamo, nel dettaglio, nome e finalità dei singoli progetti:
Sportello Accoglienza – Ormai collaudato, si svolge dal 2007 nelle strutture sanitarie dell’ASSL di Nuoro e si propone di migliorare l’accoglienza e l’accessibilità ai servizi e agli ambulatori sanitari da parte di soggetti fragili (in particolare anziani e pazienti affetti da patologie temporaneamente e/o permanentemente invalidanti). Le sedi interessate sono: i Poliambulatori di Nuoro e Macomer e i gli Ospedali San Francesco e Cesare Zonchello di Nuoro e San Camillo di Sorgono. In totale saranno impiegati 16 volontari.
Teniamoci per mano: accoglienza, supporto e informazione ai cittadini in ospedale – Anche questo progetto si propone di favorire l’accessibilità alle prestazioni di assistenza ospedaliera attraverso la ridefinizione del processo di accoglienza della struttura ospedaliera, puntando sugli aspetti legati all’umanizzazione delle cure e alla risposta ai bisogni di comunicazione e orientamento dei cittadini. Sarà realizzato presso l’Ospedale Nostra Signora della Mercede di Lanusei, e impiegherà 4 volontari.
Un amico al poliambulatorio: un’opportunità per crescere e migliorare – Ha l’obiettivo di migliorare i servizi di accoglienza socio sanitaria, di segretariato sociale, di orientamento dei cittadini, privilegiando il rapporto umano con gli utenti, senza trascurare il sostegno e la presa in carico delle famiglie. Sede del progetto sarà il Poliambulatorio di Tortolì, e i volontari coinvolti saranno 4.
A misura di bambino – Per la seconda annualità si realizzerà questo progetto, che cerca di perseguire il primario e non facile obiettivo di migliorare il processo di adattamento di bambini e adolescenti ricoverati alla routine ospedaliera. Saranno impegnati 4 volontari, che opereranno all’interno dell’Unità Operativa di Pediatria dell’Ospedale San Francesco di Nuoro.
A.D.A.G.I.O. (Assistenza, Dialogo, Ascolto tra Generazioni In Ospedale) – Con questo progetto si intende migliorare la qualità dell’assistenza, con un servizio attento alle esigenze degli anziani ricoverati nel reparto di Geriatria del San Francesco di Nuoro, e un’attenzione particolare a coloro che presentano deficit cognitivi, ipomobilità, decadimento generale, e che necessitano di azioni di sollievo più assidue e mirate. Prevede l’impiego di 4 volontari.
Dal curare all’aver cura – L’obiettivo generale è quello di valorizzare la centralità della persona; quello più specifico è sostenere il degente durante il ricovero e aiutare le famiglie nell’assistenza dei propri congiunti. Si svolgerà presso l’Hospice di Nuoro, con l’impiego di 4 volontari.