“Io sto con i pastori”: martedì 12 febbraio tutti i commercianti del capoluogo barbaricino abbasseranno le saracinesche e, dalle ore 10.00, terranno una manifestazione a partire dalla stazione ferroviaria.
Su iniziativa di Fabio Rosas, titolare della gioielleria Rosas 1945 di Nuoro, personaggio molto in vista nella comunità locale e da sempre molto attento ai bisogni da questa espressi, la mattina di martedì 12 febbraio tutti i commercianti del capoluogo barbaricino abbasseranno le saracinesche e, dalle ore 10.00, terranno una manifestazione a partire dalla stazione ferroviaria «in segno di solidarietà e, quel che più conta, di condivisione con gli amici pastori e agricoltori». L’iniziativa si chiamerà Io sto con i pastori.
Da qualche giorno i pastori e gli allevatori sardi sono al centro dell’interesse nazionale perché, invece che consegnare il latte ovino, gettano quel che mungono e mettono in rete i video dei litri di prodotto buttati via.
Il gesto è una reazione al prezzo imposto dagli industriali: un litro di latte viene pagato dalle aziende intorno ai 55 centesimi se è di pecora, 44 se è di capra, mentre i pastori chiedono almeno un euro più Iva per ogni litro prodotto e pastorizzato.
«Non può essere calpestata la dignità di una persona nel suo lavoro», dichiara Fabio Rosas. «Questa è la riflessione che mi ha spinto a chiedere a tutta la nostra città e a tutto il nostro territorio la chiusura di mezza giornata delle nostre attività commerciali. Io vivo nel territorio di Nuoro e in questo territorio lavoro e ho costruito le radici della mia famiglia.
Non possiamo ignorare le difficoltà che stanno vivendo tutte le nostre genti, che subiscono un grandissimo oltraggio. Martedì chiuderemo le nostre aziende per mostrare solidarietà e, ancor più, condivisione verso le problematiche dei nostri amici pastori e allevatori».