Il tavolo di Confindustria vedrà presenti solo quattro candidati alle Regionali. Tuona Lecis (Sinistra Sarda): “decisione che lede il pluralismo”.
«Per venerdì 15 la Confindustria ha organizzato a Sassari una tavola rotonda su energia, urbanistica, il “superamento della cultura antindustriale”, urbanistica e altri temi. Invitando soltanto quattro dei sette candidati. Non sto a recriminare su questa “discriminazione” ma sarebbe utile conoscere i motivi di questa bizzarra decisione che lede il pluralismo. Tuttavia non mi stupisce la scelta dell’organizzazione padronale di escludere Sinistra Sarda, la lista che ha messo al centro della sua campagna elettorale il diritto al lavoro stabile ed equamente retribuito e quelli dei lavoratori. Noi e Confindustria possiamo dialogare ma siamo su due parti opposte della barricata. Perché Confindustria, con l’appoggio a scelte dissennate come il jobs act e la richiesta di avere una legge urbanistica che apriva le porte alla cementificazione è parte del problema.»Queste le parole di Vindice Lecis, candidato di Sinistra Sarda.