La legge, una volta completato l’iter parlamentare, consente alla società Arst, seppur in assenza di titolarità di licenza ferroviaria, di continuare a gestire le reti ferroviarie isolate della Sardegna a scopo turistico e quindi di dare continuità alle tratte del trenino verde.
“Sono molto soddisfatto – commenta il deputato sardo Nardo Marino (M5S), primo firmatario della legge – di aver ottenuto l’approvazione in tempi rapidissimi e perciò ringrazio di cuore tutti i colleghi, sia di maggioranza che di opposizione, della IX Commissione. Il trasferimento del provvedimento in sede legislativa direttamente in commissione ci consentirà di evitare il passaggio in Aula e di risparmiare ulteriore tempo.
A breve la legge approderà nella commissione competente del Senato e, una volta approvata, sarà immediatamente operativa, come prevede un emendamento ad hoc da me presentato come relatore. L’impegno per salvare la stagione del trenino verde in Sardegna non si ferma qui”. La legge oggi approvata dalla IX Commissione della Camera prevede un’altra grande novità: la possibilità, per soggetti diversi dalle imprese ferroviarie, quali musei ferroviari e associazioni, di esercire il servizio di trasporto turistico “purché posti sotto la responsabilità dei soggetti in possesso di certificato di sicurezza o altro titolo di idoneità di servizio”.