Tra il 2017 e il 2018 tutti i numeri sono in crescita. I soci hanno superato le 2.500 unità, con un incremento annuo dell’8,81%. Sono cresciuti anche i clienti affidati, passando da 1.489 a 1.711. I conti correnti aperti a pensionati oggi sono 599, nel 2017 erano 544. Le carte di credito e debito da 4.119 diventano 4.418, e le connessioni elettroniche da 2.896 salgono a 3.278. I prestiti netti a clienti sono cresciuti del 17,72% passando da 115,2 mln a 135,7 mln, mentre la raccolta di risparmio segna un +13%, passando da 192 mln a 217 mln.
Il capitale di prima classe è cresciuto passando da 12,6 mln a 16,1 mln. I fondi propri totali ammontano a € 18,4 mln (15,6 nel 2017). Cresce anche l’utile d’esercizio che passa da 2,508 a 2,744.
“Siamo molto soddisfatti dei risultati, abbiamo trascorso un altro anno eccellente, la nostra forza rimane sempre la vicinanza al territorio”, ha detto il presidente Aldo Pavan, “quest’anno ci consente di entrare nel gruppo bancario operativo Iccrea in condizioni di piena salute finanziaria, il gruppo è operativo dallo scorso 4 marzo. Abbiamo applicato il nuovo principio contabile internazionale che ci ha consentito di aumentare le rettifiche sul credito deteriorato delle antiche gestioni e ora i parametri di bilancio sono tutti in linea, come richiesto dalla vigilanza europea”.