Gli uomini della Guardia Costiera hanno dato vita ad un’operazione ad ampio respiro che nella mattinata del 8 marzo ha interessato ristoranti e negozi di vendita a dettaglio di prodotto ittico. Nel corso dell’attività in oggetto gli accertatori non hanno riscontrato da parte degli esercenti ispezionati irregolarità rispetto alle normative vigenti.
Nella notte sono stati oggetto d’ispezione i pescherecci che svolgono attività di pesca a strascico della flotta ormeggiata presso il porto di Arbatax, a bordo dei quali è stata svolta un’attenta verifica della conformità degli attrezzi da pesca detenuti a bordo rispetto alla normativa di riferimento. A bordo di due delle unità ispezionate, gli ispettori della Guardia Costiera hanno riscontrato delle irregolarità nelle reti da pesca, accertando una dimensione delle maglie inferiore rispetto al minimo consentito dai dettami comunitari per la tipologia di attrezzo da pesca.
I militari hanno pertanto proceduto al sequestro di 2 reti a strascico, di lunghezza pari a 50 m e comminato sanzioni per 8000 mila euro.
I controlli dell’attività di pesca marittima e la tutela degli stock ittici nel tempo rappresentano uno dei capisaldi dell’attività delle Capitanerie di porto – Guardia costiera. Continueranno anche nel corso dei prossimi giorni i controlli della Guardia Costiera su tutto il territorio di competenza a garanzia dei consumatori e a tutela dei pescatori professioni che svolgono il proprio lavoro nel rispetto delle regole.