Si inizia il 10 marzo all’EXMA con Esopo tra favola e musica, un concerto per famiglie a cura del Millenium Ensamble con una rilettura in chiave musicale delle favole di Esopo per voce recitante e quintetto di fiati. Il concerto composto da Salvatore Schembari, attraverso la rilettura in chiave musicale delle favole dell’autore latino, avvicinerà i bambini al mondo della musica e agli strumenti del quintetto di fiati classico: flauto, oboe, clarinetto, corno e fagotto.
Dedicato agli adulti è invece il seminario del fotografo Simone Sbaraglia, in città per presentare il nuovo progetto Ritratto di un Pianeta selvaggio. Un’occasione unica, il 15 marzo al Castello di San Michele, per scoprire i segreti di uno dei più grandi fotografi naturalisti italiani: dalla fotografia panoramica allo star trail, dall’uso del flash alle trappole fotografiche, partendo dall’idea del viaggio alla stampa delle fotografie, perché girare il mondo con la macchina fotografica è un lavoro complesso che inizia seduti alla scrivania, mesi prima della partenza.
A cura di Stefania Coccoda, da sabato 16 marzo si tengono all’EXMA cinque incontri dedicati ai bambini dai 5 ai 7 anni, per realizzare una vera orchestra di cartone, con un corso di musica ispirato alle orchestre giovanili del Venezuela. I bambini saranno chiamati a costruire gli strumenti musicali con l’aiuto delle famiglie e ovviamente della maestra. Questi strumenti di cartone suoneranno attraverso le canzoni che i bambini canteranno acquisendo la base della disciplina orchestrale, la posizione dello strumento, lo sviluppo ritmico, melodico e armonico, imparando il rispetto per l’ascolto reciproco.
Orchestra per tutti è invece il titolo del corso di educazione orchestrale e musica d’insieme che si svolge sempre all’EXMA in cinque incontri a partire da sabato 16 marzo. In questo laboratorio per bambini dagli 8 ai 10 anni a cura di Stefania Coccoda si sperimentano le potenzialità sonore di molteplici materiali. Un percorso che parte dalle idee originali e motivanti della musica da strada, sviluppando creatività e improvvisazione, per arrivare alla ricerca della qualità del suono, del corpo, della voce, degli strumenti. Attraverso metodologie ludiche e cooperative nasceranno orchestre di pentole e stoviglie, di oggetti di plastica e legno, di cancelleria e materiali scolastici, ma anche performance di body percussion, orchestre di handbells e boomwhackers.
Non solo arte ma anche promozione della cultura del verde. Domenica 17, 24, 31 marzo e 7 aprile, l’EXMA sarà anche sede di un corso base di giardinaggio, a cura di Agra Garden. L’ obiettivo del corso non è quello di creare degli accademici di botanica. Gli incontri sono sempre orientati a fornire a chi ascolta una serie di elementi indispensabili per la corretta cura delle piante, alternando lezioni teoriche a esercizi pratici. Quattro lezioni per conoscere i tipi di terra, la concimazione, le malattie delle piante, la cura e la difesa biologica.
L’associazione culturale CreArte propone per il pomeriggio di sabato 23 marzo all’EXMA, a partire dalle ore 17.30, Attraverso lo specchio. Si tratta di un laboratorio artistico oggettivo/soggettivo per far conoscere e riconoscere i due macro mondi della rappresentazione artistica: quello oggettivo figurativo e quello soggettivo non figurativo attraverso la tecnica del ritratto. Le operatrici dell’associazione guideranno i piccoli partecipanti nella realizzazione di un autoritratto del tutto speciale: metà del viso dovrà essere rappresentato seguendo un metodo figurativo realistico, osservandosi allo specchio, mentre l’altra metà dovrà essere creato seguendo la propria fantasia, il proprio io interiore e con tanti materiali interessanti come matite colorate, colori a cera, pennarelli, pezzetti di stoffa, foglie e quant’altro possa servire per dar forma e colorare in modo originale al proprio autoritratto.
Per bambini dai 4 ai 7 anni il 6 aprile alle 17.30 ci sarà La valigia dell’artista, un laboratorio artistico a cura di Federica Nocco. Mademoiselle Crayon (Federica Nocco) porterà all’EXMA la sua valigia dell’artista, nella quale custodisce gli strumenti del pittore: acquerelli, fogli, penne, matite colorate, carta e tempere. I bambini li potranno osservare, toccare, fare domande e provare ad utilizzarli. Oltre a questi materiali, la valigia conterrà alcuni misteriosi indizi che una volta svelati, comporranno un racconto e grazie anche alle immagini darà vita a un albo illustrato collettivo.
Sono poi previsti sempre all’EXMA due corsi di fotografia a cura di Francesca Randi: uno per bambini dagli 8 agli 11 e uno per adulti.
Imaginarium è il corso di fotografia di sette lezioni che si terranno dal 20 aprile al 1 giugno per i ragazzi in età scolare. Ogni lezione comprenderà una parte teorica, in genere coadiuvata dalla proiezione di uno slide show di immagini e un’attività pratica che verrà svolta dagli studenti, con la supervisione dell’insegnante. Alla fine del ciclo di lezioni, i piccoli partecipanti avranno creato un portfolio a più dimensioni, descrivendo sé stessi attraverso immagini, disegni e parole. Questo materiale potrà essere raccolto in un piccolo volume che diventerà un prezioso ricordo nel corso degli anni. Alla fine del corso sarà consegnato il diploma.
I Racconti dell’Inconscio è invece il titolo del workshop, sempre a cura di Francesca Randi, dedicato agli adulti. Questo laboratorio fotografico è incentrato su un’esperienza sensoriale volta a stimolare la fantasia, l’istinto, il pensiero, le emozioni, la versatilità di ciascun allievo. Un percorso ricco di sorprese dove si sfida continuamente se stessi e che si concentra su una narrazione per immagini. Lavorando sulla percezione visiva e sul proprio vissuto personale (i ricordi, i sogni, le esperienze di vita vissuta, l’autoscatto, la musica, il cinema ecc.) si arriverà a costruire un racconto fotografico del tutto originale e sorprendente dove il lato istintivo al momento.
Sabato 27 aprile ore 17.30, sempre all’ EXMA, i bambini dai 6 ai 10 anni e i loro genitori saranno accompagnati da Marika Serra Alla scoperta del paesaggio con mamma e papà. Si tratta di un laboratorio artistico/paesaggistico per scoprire il paesaggio com’era, com’è e per immaginare come sarà, attraverso le tecniche pittoriche e l’aiuto di mamma e papà. Partendo dall’analisi dei meravigliosi paesaggi impressionisti, bambini e genitori dovranno dipingere un luogo del cuore, frequentato dai più piccoli e ben conosciuto dai più grandi. Ogni coppia genitore-figlio riprodurrà̀ lo stesso paesaggio, ma con gli occhi del bambino: i più piccoli come lo vedono oggi e i genitori come lo vedevano quando avevano la stessa età̀ dei loro figli.
Tutte le informazioni contattando il numero 0706402115 o scrivendo a: