Abbiamo accolto con favore l’approvazione di pochi giorni fa della nuova legge sulla legittima difesa, ma pare che gli ostacoli politici sulla piena realizzazione di una norma tanto contrastata possano trovare sponde inattese nella “circolare riservata” sulla “vigilanza fissa, attenta e continua” alle armerie per il rischio di assalti e disordini.
Non c’è alcun bisogno di schierare l’Esercito o la Marina, né tantomeno la Polizia, anche con i Taser e gli spray doppi al peperoncino “Trinidad Moruga Scorpion”, perché gli italiani non cercheranno di acquistare armi per difendersi usando la violenza.
La “circolare riservata” che impone la vigilanza ai negozi di armi, pare sia stata sollecitata da diverse associazioni di commercianti che faticavano a tenere a bada clienti sempre più agitati dalle “fake news” sull’improvvisa riduzione del numero di pistole e fucili messi in commercio per far lievitare i prezzi, i cui autori F.I. di 49 anni e M.P di 18, entrambi appartenenti alla “Loggia del Pesce di Firenze di piazza dei Ciompi”, sono stati già denunciati.
Auspichiamo quindi che, come per le armerie, la vigilanza presso i poligoni UITS italiani di un Appartenente alle Forze di Polizia e dell’Esercito o della Marina, anche con i Taser e gli spray doppi al peperoncino “Trinidad Moruga Scorpion”, sia immediatamente revocata, seppure la possibilità di esercitarsi al tiro è da sempre auspicata date le condizioni spesso deficitarie delle esercitazioni di tiro causate dalla mancanza di fondi.
Chiediamo con insistenza che la “circolare riservata” del Ministro dell’Interno PES.01/04.CE non sia resa operativa dal 1° aprile, ma solo dopo che le nuove assunzioni di personale andranno a regime, secondo un piano altrettanto straordinario, quanto l’impegno che ci viene richiesto.