Dal 4 all’11 aprile sarà dunque possibile vedere in mostra una nutrita serie di opere di questo artista dal carattere riservato e che poco fa trapelare di sé, se non che è un autodidatta e vive e lavora a Pattada. Con “Omineddos Everywhere” Mongiu presenta un’ampia selezione dei suoi lavori che stupisce per varietà, creatività e sicurezza del segno grafico.
Già nel titolo della mostra, tratto dall’hashtag con cui l’artista diffonde sul web e sui social network le sue opere, è segnalata la doppia origine degli omineddos – omini è la traduzione dal sardo all’italiano – figure essenziali ma comunicative che dall’isola invadono un mondo dominato dalla cultura pop anglo americana.
Gli omineddos sono dappertutto perché sempre presenti nella mente del loro creatore che li vede e li riproduce ovunque. Impressi con pennarello a punta fine su carta e cartoncino, gli omineddos si appropriano anche di oggetti di legno, cartone, metallo, plastica con esiti di grande impatto visivo.
Si muovono su mappe intricate dove appaiono persi in labirinti inespugnabili ma in realtà segnalano con la loro presenza un centro, un ombelico del mondo che può essere in qualunque luogo, ma che comunque resta saldamente nell’isola nella quale sono nati.
Con ironia e leggerezza, si offrono alla lettura di un pubblico che può andare dai 2 ai 99 anni perché, pur segnalando temi anche drammatici della società odierna, parlano al bambino che è dentro ciascuno di noi.
La mostra è dunque un’occasione imperdibile per scoprire l’opera di un artista geniale, e tuttavia ancora poco conosciuto dal grande pubblico, che merita maggiore visibilità.
L’inaugurazione è fissata alle 18.30 di giovedì 4 aprile 2019 allo Spazio Domo de Arte in via Capo d’oro, 8 a Sassari.
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