“L’evento per Oristano e per il territorio dell’area vasta rappresenta un’opportunità per creare rete con l’ENEA e avviare un percorso per approfondire le tematiche connesse ad energia, clima e sviluppo sostenibile – osserva il Sindaco di Oristano Andrea Lutzu -. Parlare di modelli virtuosi per l’efficientamento energetico, rappresenta un primo passo per aggiornare il PAES, il Piano d’azione per l’energia sostenibile di Oristano. Ma è una interessante opportunità per indirizzarci verso il PAESC (Piano d’azione per l’energia sostenibile e il clima) e dare seguito alle politiche in tema di adattamento ai cambiamenti climatici che l’amministrazione ha già avviato con altri progetti tra cui “ADAPT”, in attuazione del programma “Po Marittimo Italia Francia Interreg”.
“Anche i comuni dell’area vasta hanno interesse perché si pone l’opportunità di realizzare dei piani congiunti per l’energia e il clima che attraverso una programmazione mirata, consentano di ottimizzare lo sviluppo delle politiche in tema di energia, mobilità, e sviluppo urbano, e di rafforzare i modelli cooperativi per l’attuazione della Programmazione Territoriale di cui Oristano è partner con l’unione dei Comuni del Sinis Terra dei Giganti – aggiunge il Sindaco -. In questo modo si creano le condizioni per attrarre risorse comunitarie, nazionali e regionali”.
Il seminario di Oristano ha l’obiettivo di presentare la metodologia BIM fornendo ai partecipanti una conoscenza di base del Building Information Modelling, un modello da utilizzare durante l’intero ciclo di vita di un edificio: dalla progettazione alla costruzione, gestione, manutenzione, ristrutturazione, per arrivare, infine, alla demolizione.
È importante che i professionisti e i tecnici, impegnati nelle diverse fasi della progettazione e della realizzazione, abbiano uno specifico ruolo di raccolta, gestione e memorizzazione di tutte le informazioni necessarie, durante l’intero il ciclo di vita dell’edificio. Ogni tecnico, dipendente pubblico, progettista, costruttore, gestore di strutture o fornitore, deve dunque conoscere quali informazioni possano essere utilizzate potenzialmente da qualsiasi altro attore. Tutte le informazioni dovranno essere disponibili per tutta la vita dell’edificio anche quando il processo che l’ha generato è terminato. È quindi essenziale che tutti i diversi attori utilizzino lo stesso linguaggio, gli stessi dizionari e la stessa struttura dei dati. Il seminario ha il supporto organizzativo della Confartigianato Imprese Sardegna con lo scopo di divulgare alle aziende del contesto regionale l’innovazione che il BIM comporta anche in prospettiva per lo sviluppo di prodotti per l’edilizia, inseribili nei cataloghi BIM.
La partecipazione consente il riconoscimento dei crediti formativi ai sensi del Regolamento per l’aggiornamento e lo sviluppo professionale continuo.