L’edizione 2019 degli Italiani indoor che ad Ancona accorpava sia i tesserati FISDIR (Federazione italiana sport paralimpici degli intellettivo relazionali), sia quelli FISPES (Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali) sarà ricordata ancora una volta in maniera positiva.
Gli atleti più prolifici sono stati senza dubbio gli intellettivo relazionali grazie al terzetto delle meraviglie. Chiara Statzu (allenata dal direttore tecnico della Sa.Spo. Katia Pilia) è perfetta nei 400 mt dove frantuma il primato italiano; l’indomani bissa il successo negli 800 mt ma è leggermente sfortunata.
Sara Spano (allenata da Italo Perra) non è da meno con un primato nazionale nei 200 mt e uno personale nei 60 mt associato all’argento.
Stesso mix di metalli anche per Simone Nieddu (allenato da Giuliano Massidda) che primeggia negli 800 mt e diventa vice campione italiano nei 400 mt.
Sul fronte FISPES il rappresentante delle Fiamme Azzurre Mattia Cardia (tesserato anche con la Sa.Spo) manifesta tangibili segni di ripresa dopo il lavoro di questi mesi svolto in sintonia con il suo allenatore Stefano Caneo. E gli ori conquistati nei 60 mt e 200 mt parlano chiaro.
Roberto Felicino Musiu porta attorno al collo l’ultimo oro della serie anconetana conquistato sui 60 mt non riuscendo per un niente ad eguagliare il record italiano. Per il veterano cagliaritano, seguito da Giuliano Massidda, anche un quarto posto nel disco: se non avessero accorpato le categorie in gara, sarebbe stato argento.
Particolarmente affezionato alle piazze d’onore Fabrizio Minerba (allenato da Giuliano Massidda) con gli argenti negli 800 mt e 1500 mt.
Impressiona anche Giangi Bonomo (allievo di Antonio Murgia), ormai assorbito completamente dal baseball per ciechi che nonostante tutto rimedia due bronzi.
I sacrifici di ogni tipo consumati per raggiungere una meta non certo vicinissima, sono stati ripagati non solo dai risultati ma anche dalle condizioni meteo che hanno reso piacevole la permanenza nel capoluogo marchigiano.
Il direttore tecnico Katia Pilia vede sempre il positivo anche quando qualcosa non va per il verso giusto. Il riferimento è nei confronti della campionessa mondiale Chiara Statzu che per la prima volta nella sua breve ma invidiabile carriera ha fatto male i conti in pista. “Concentrata di suo solito per fare bene – dice Pilia – durante gli 800 mt Chiara non ha sentito la campanella e tantomeno me che le annunciavo l’ultimo giro; convinta di doverne fare un altro non ha staccato le sue avversarie come da copione e l’ha fatto invece a fine gara. Li ricorderò come gli 800 metri utili per la crescita e il rafforzamento dell’esperienza, la prossima volta andrà sicuramente molto meglio. Sono molto fiduciosa, anche perché il giorno prima i 400 metri li aveva chiusi egregiamente”. Il tecnico sansperatino spende belle parole anche per Sara Spano e Simone Nieddu: quest’ultimo ha vinto la sua gara dopo continui sorpassi e controsorpassi conl’amico avversario Michele Zugno.
Poi fa qualche valutazione anche per gli atleti FISPES, visto che il referente per la società Antonio Murgia non è potuto andare di persona a seguirli. “Pur non avendo migliorato i suoi personali – aggiunge Pilia – Mattia Cardia era molto soddisfatto ed ottimista per il futuro. Reputo soddisfacenti i tempi di Bonomo benché non si stia più allenando come in passato. Un plauso a Roberto Musiu e Fabrizio Minerba che mettono sempre tanta passione in quello che fanno” La stagione di atletica continua: “Ci attendono tanti allenamenti per seguire l’intero programma che ci porterà fino agli Italiani outdoor – conclude Katia Pilia – e dovremo sforzarci nel tenere alto il livello di concentrazione”.
I RISULTATI DEI CAMPIONATI ITALIANI INDOOR FISDIR – FISPES
ORI
FISDIR
Chiara Statzu (400 mt record italiano – 800 mt)
Roberto Felicino Musiu (60 mt)
Sara Spano (200 mt record italiano)
Simone Nieddu (800 mt)
FISPES
Mattia Cardia (60 mt – 200 mt)
Roberto Felicino Musiu (60 mt)
ARGENTI
FISDIR
Sara Spano (60 mt, primato personale)
Simone Nieddu (400 mt)
FISPES
Fabrizio Minerba (1500 mt – 800 mt)
BRONZI
FISPES
Gian Giacomo Bonomo (1500 mt – 800 mt)