[foto id=”277975″]
Quasi eguagliato il record di stelle centrate del 2011, che era di 26. Sono state complessivamente 93 le discese alla stella, 91 con la spada e 2 con su stoccu, che Davide Musu, Cumponidori del Gremio di San Giuseppe, ha deciso di far effettuare, con un bottino di 25 bersagli andati a buon fine.
Comunque, una media altissima di centri, in pratica la percentuale di stelle in carniere, è stata di una ogni 3,65 discese.
La giostra, non era cominciata molto bene per i falegnami, ci sono volute quattro discese per andare a bersaglio ad opera di Claudio Tuveri, che ha ricevuto la meritata stella d’argento dal presidente del Gremio, Marco Naletto.
All’ottava discesa, fa centro anche Corrado Massidda, premiato dall’arcivescovo di Oristano, Monsignor Ignazio Sanna.
Poi, in rapida successione, fanno centro Fabrizio Manca alla nona discesa, che riceve la stella d’argento dal sindaco di Oristano Andrea Lutzu e Giuseppe Frau.
Alla sedicesima discesa, la stella è appannaggio del mancino Luca Murtas, questa è stata la Sartiglia dei mancini, che viene premiato dal Prefetto di Oristano Gennaro Capo, subito dopo è la volta di Giuseppe Catapano, che riceve il meritato trofeo dal Questore di Oristano, Ferdinando Rossi.
Il settimo centro arriva per merito di Davide Figus e pochi minuti dopo si ripetono Antonello Mele e Bernardino Ecca, che avendo fatto centro anche domenica scorsa si prende una meritatissima stella d’oro, l’unica della giornata, dalle mani del presidente del Gremio del Falegnami, Marco Naletto.
Un altro mancino, Gianluca Manuntza, mette in carniere la decima stella. Passano pochi minuti e l’amazzone Elisabetta Sechi, prende l’undicesima stella e in rapida successione altro centro di Nicola Figus, per non sfigurare nei confronti del fratello gemello, Davide, infilza la dodicesima stella e subito dopo, è la volta di Francesco Castagna, alla quarantunesima discesa a fare centro.
A questo punto le stelle vengono infilzate tutte con una regolarità impressionante e alla quarantatreesima discesa, Michael Misura, infila il quattordicesimo bersaglio, subito dopo imitato da Francesco Carboni, Francesco Salis, Giancarlo Melis, Andrea Arbau, un giovane promettente che alla sua prima Sartiglia, ha fatto centro come un veterano, quindi è stata la volta di Raimondo Carta, che di Sartiglie ne ha già corso tante.
Alla sessantesima discesa, Francesco Serra, centra la ventesima stella, imitato subito dopo da Fabio Chessa.
Un altro mancino, Alessio Piras, fa il ventiduesimo centro. La ventitreesima, ventiquattresima e venticinquesima stella, sono state infilzate a pochi minuti di distanza l’una dall’altra, da Alessandro Manca, Alessio Lisci e Antonio Cuccu.
Si chiude alle 16,50 con le spade e si fanno gli ultimi due tentativi con su stoccu, entrambi andati a vuoto.
Sa Remada, col mazzo di viole, eseguita da Su Cumponidori, sdraiato sul dorso del suo cavallo, conclude anche questa edizione della corsa alla stella, che sicuramente verrà ricordata a lungo dal Gremio del Falegnami, che hanno dato una dura batosta al Gremio dei Contadini, in termini sportivi la partita si è chiusa con un sonoro 25 a 11. All’anno prossimo.
Gian Piero Pinna