Altre sette misure cautelari, cinque delle quali in carcere, eseguite dagli uomini della Squadra
Mobile della Questura di Oristano nei confronti di sette soggetti, tutti già in cella per altri fatti di reato
già loro contestati dalla Procura della Repubblica di Oristano.
[foto id=””]Questa volta è il Giudice delle indagini preliminari di Nuoro, su richiesta della Procura
barbaricina, a contestare ben cinque capi di imputazione ai sette odierni arrestati.
Dall’indagine TEXAS HOLD’EM appena conclusa dagli Agenti della Sezione Antidroga della
Squadra Mobile di Oristano, a seguito della quale sono stati effettuati complessivamente ventotto
arresti, è emerso un elemento mai riscontrato prima nel territorio della Sardegna; è stato infatti
rinvenuto e posto sotto sequestro quello che dalle intercettazioni è emerso essere il primo hashish
prodotto nell’isola.
I componenti della banda hanno infatti creato una sorta di derivato della marijuana, molto simile
all’hashish, ma di qualità probabilmente inferiore, derivato dalla trinciatura della canapa indiana in
fase di deterioramento.
Per limitare le perdite e trarre il massimo guadagno dalle piantagioni, il prodotto veniva
trinciato, polverizzato e, a seguito di accurata lavorazione, solidificato.
Lo scopo principale era appunto quello di immettere sul mercato un nuovo prodotto, più
facilmente trasportabile ed occultabile, compattato in panetti e presentato come hashish di altissima
qualità fatto in Sardegna.
A differenza dell’hashish, derivato della marijuana e ricavato dalla resina estratta dalla stessa,
il nuovo prodotto sardo si presenta come una sorta di mattonella di “spugna per fiori” rigida di colore
verdastro.
Nell’arco dell’attività di indagine sono stati sequestrati due panetti di detto stupefacente in due
diverse operazioni.
Le misure cautelari, tutte emesse a carico di soggetti già ristretti in carcere nell’ambito
dell’indagine Texas Hold’em, sono le seguenti:
• SANNA Gianluca nato il 29.11.1986 a Ghilarza, (misura cautelare in carcere);
• ARCA Massimo nato il 11.11.1981 a Nuoro; (misura cautelare in carcere);
• ARCA Domenico nato il 06.06.1984 a Nuoro (misura cautelare in carcere);
• FLORIS Antonio, nato il 22.02.1987 a Nuoro (misura cautelare in carcere);
• PITTALIS Luigi, nato il 19.07.1975 a Nuoro, (misura cautelare in carcere);
• SANNA Alessio nato il 17.07.1985 a Ghilarza (Obbligo di dimora);
• FIORI Gianmarco nato il 11.02.1991 ad Oristano (Obbligo di presentazione alla P.G.);
Mobile della Questura di Oristano nei confronti di sette soggetti, tutti già in cella per altri fatti di reato
già loro contestati dalla Procura della Repubblica di Oristano.
[foto id=””]Questa volta è il Giudice delle indagini preliminari di Nuoro, su richiesta della Procura
barbaricina, a contestare ben cinque capi di imputazione ai sette odierni arrestati.
Dall’indagine TEXAS HOLD’EM appena conclusa dagli Agenti della Sezione Antidroga della
Squadra Mobile di Oristano, a seguito della quale sono stati effettuati complessivamente ventotto
arresti, è emerso un elemento mai riscontrato prima nel territorio della Sardegna; è stato infatti
rinvenuto e posto sotto sequestro quello che dalle intercettazioni è emerso essere il primo hashish
prodotto nell’isola.
I componenti della banda hanno infatti creato una sorta di derivato della marijuana, molto simile
all’hashish, ma di qualità probabilmente inferiore, derivato dalla trinciatura della canapa indiana in
fase di deterioramento.
Per limitare le perdite e trarre il massimo guadagno dalle piantagioni, il prodotto veniva
trinciato, polverizzato e, a seguito di accurata lavorazione, solidificato.
Lo scopo principale era appunto quello di immettere sul mercato un nuovo prodotto, più
facilmente trasportabile ed occultabile, compattato in panetti e presentato come hashish di altissima
qualità fatto in Sardegna.
A differenza dell’hashish, derivato della marijuana e ricavato dalla resina estratta dalla stessa,
il nuovo prodotto sardo si presenta come una sorta di mattonella di “spugna per fiori” rigida di colore
verdastro.
Nell’arco dell’attività di indagine sono stati sequestrati due panetti di detto stupefacente in due
diverse operazioni.
Le misure cautelari, tutte emesse a carico di soggetti già ristretti in carcere nell’ambito
dell’indagine Texas Hold’em, sono le seguenti:
• SANNA Gianluca nato il 29.11.1986 a Ghilarza, (misura cautelare in carcere);
• ARCA Massimo nato il 11.11.1981 a Nuoro; (misura cautelare in carcere);
• ARCA Domenico nato il 06.06.1984 a Nuoro (misura cautelare in carcere);
• FLORIS Antonio, nato il 22.02.1987 a Nuoro (misura cautelare in carcere);
• PITTALIS Luigi, nato il 19.07.1975 a Nuoro, (misura cautelare in carcere);
• SANNA Alessio nato il 17.07.1985 a Ghilarza (Obbligo di dimora);
• FIORI Gianmarco nato il 11.02.1991 ad Oristano (Obbligo di presentazione alla P.G.);