La direzione dell’ospedale romano di GVM Care & Research ha accolto l’appello di un pensionato di 70 anni che doveva essere curato per un adenoma della prostata. E’ stata messa a disposizione l’Unità Operativa di Urologia, intervenuta con la Turp, una tecnica non invasiva.
Roma, aprile 2019 – “Nel 2010 mi hanno trovato un adenoma alla prostata, una patologia con cui ho convissuto senza problemi per qualche anno, assumendo farmaci. Poi quando ho cominciato a peggiorare e a perdere sangue i medici mi hanno suggerito di sottopormi a un intervento chirurgico. Da gennaio 2019 non riesco più a sopportare i dolori, i farmaci non fanno più effetto. Sono veramente disperato. E altrettanto disperata è la mia richiesta di aiuto”. Questo l’appello di Giuliano che si è rivolto alla stampa sarda a fine marzo per dichiarare il suo dolore a causa di un ipertrofia prostatica benigna che necessitava di cure urgenti ma che non riusciva a ottenere.
Da oltre 2 anni il 70enne di Olbia era infatti in attesa di essere operato di prostatectomia con una tecnica non invasiva che però non viene eseguita nella città dove vive. Il paziente era affetto da ipertrofia prostatica benigna, una condizione che interessa circa il 40-50% degli uomini oltre i 50 anni di età. Questa patologia viene spesso trattata per via endoscopica utilizzando la tecnica mininvasiva molto diffusa e considerata “gold standard”, ovvero la TURP (resezione transuretrale di prostata): si tratta di un’operazione non invasiva con la quale viene rimosso l’adenoma. Giuliano, ormai in pensione dopo una vita di lavoro nel settore alberghiero, non aveva però la possibilità di rivolgersi privatamente, date le difficoltà economiche, per sottoporsi a questo intervento.
La svolta avviene quando la lettera d’aiuto, pubblicata da un quotidiano locale, viene letta dai vertici di Villa Tiberia Hospital di Roma. “Dopo aver letto del disagio del paziente in un articolo, abbiamo scritto alla redazione del giornale per contattare il paziente stesso e mettere a sua disposizione, in maniera assolutamente gratuita, la nostra équipe di Urologia, – commenta la dott.ssa Valeria Giannotta, Amministratore Delegato di Villa Tiberia Hospital. – Nella nostra struttura possiamo contare su uno dei reparti di Urologia più avanzati a livello nazionale; trattiamo infatti ogni anno migliaia di casi di pazienti con patologie prostatiche e siamo attivi sul territorio con iniziative di prevenzione e attività nel sociale”.
A Villa Tiberia Hospital hanno ascoltato e accolto l’appello di aiuto di Giuliano e hanno deciso di ospitarlo a titolo gratuito per l’operazione e per il decorso post operatorio. “Il paziente presentava notevoli disturbi legati alla difficoltà nell’urinare, con una frequenza di 3/4 volte al dì, – spiega il Dott. Danilo Dini, Coordinatore di Urologia a Villa Tiberia Hospital. – In seguito all’operazione eseguita, potrà tornare ad una vita normale tra 40 giorni, dopo aver effettuato un controllo a 15 giorni dall’intervento chirurgico con un esame delle urine con coltura e tra 30 giorni con una Uroflussimetria. Dovrà bere almeno 2 L di acqua per 30/40 giorni, per evitare sanguinamenti post-operatori e tornare a condurre una vita sana”.
L’operazione di Giuliano si è svolta nel migliore dei modi e il paziente sarà dimesso tra qualche giorno e farà ritorno a casa sua a Olbia.