Biglietti terminati anche per la terza data dello spettacolo “È inutile a dire!” dell’attore e regista Jacopo Cullin, in scena al Teatro Massimo di Cagliari dal 29 aprile al primo maggio: come avvenuto per le due date precedenti, anche l’appuntamento atteso nel giorno di Sant’Efisio registra il tutto esaurito in brevissimo tempo, ragion per cui l’artista cagliaritano, attualmente protagonista al cinema con “L’uomo che comprò la luna” di Paolo Zucca (in uscita nazionale nei primi giorni di maggio), annuncerà a breve le date del tour estivo per far fronte alle tante richieste pervenute.
Un ritorno sulle scene nella sua città per Cullin, tre lustri dopo il suo primo spettacolo (il 18 dicembre del 2004 esordì al Teatro di Monserrato con “6 in me!”). Un breve ma intenso e prolifico lasso di tempo nel quale ha registrato oltre 60 sold out in tutti i teatri e anfiteatri della Sardegna, lavorato per il Cinema, Rai e Mediaset con artisti del calibro di Sergio Rubini, Ennio Fantastichini, Sergio Castellitto, Stefano Accorsi, Rocco Papaleo, Valeria Bruni Tedeschi, Kasia Smutniak e diretto e ideato numerosi cortometraggi e spot pubblicitari.
“È inutile a dire!” si muove sapientemente sul confine tra ironia, comicità e riflessione su alcune tra le principali tematiche che caratterizzano il nostro tempo: società liquida, fragilità delle relazioni e la costante crisi esistenziale che pervade l’essere umano. In scena Cullin interpreta tre dei suoi storici personaggi (Signor Tonino, Salvatore Pilloni e Angioletto Biddi ‘e Proccu), maschere sapientemente inscenate per sorridere e riflettere di fronte alle paure e nevrosi del nostro tempo. Al suo fianco l’attore Gabriele Cossu, collega, amico e collaudato compagno di viaggio, mentre la parte musicale è affidata al musicista e attore Giampaolo Loddo, attivo da oltre sessant’anni nella scena isolana. Le grafiche sono state curate, invece, dall’artista sardo Giorgio Casu, in arte Jorghe, insieme a Damiano Picciau e Francesco Piras ha curato il teaser che presenta lo spettacolo.
«Dopo una lunga assenza dalle scene – racconta Cullin -, quasi per gioco ho postato una foto su Facebook per misurare il gradimento del pubblico nel caso in cui avessi deciso di scrivere e portare in scena un nuovo spettacolo. Quasi inaspettatamente sono stato travolto da un’ondata di stima incredibile. È stato come chiedere un appuntamento a una donna che ti piace da anni e sentirsi rispondere “E gi fiat ora!”. Insomma: ho deciso di farmi bello per questo appuntamento e ho scritto uno spettacolo basandomi su quelli che sono i problemi principali di questo periodo storico: rapporti di coppia, telefonini e crisi esistenziali. Ci saranno tre dei miei personaggi e affronteranno i problemi a modo loro.
Gabriele Cossu mi farà da spalla come era già avvenuto nello spettacolo “Non ricordo nulla!”. Le scene saranno inframezzate da dei video e la parte musicale (che non è mai mancata nei miei spettacoli) sarà curata da Giampaolo Loddo un collega, ospite e caro amico.»
L’ARTISTA – Jacopo Cullin è un attore e regista cinematografico italiano. Nel 1998 frequenta degli stage di recitazione in Sardegna. Nel 2004 diventa famoso al pubblico isolano grazie alle sue apparizioni nel programma comico dal titolo Come il calcio sui maccheroni, trasmesso in prima serata da Videolina, prima emittente televisiva sarda. Tra il 2005 e il 2006 si esibisce nei più importanti teatri/anfiteatri della Sardegna con lo spettacolo dal titolo 6 in me!, chiudendo il tour all’Anfiteatro Romano di Cagliari. Nel 2006 si trasferisce a Roma e frequenta importanti seminari di recitazione, entrando a far parte dell’Actor’s Center Rome.Nel 2007 torna all’Anfiteatro Romano di Cagliari con lo spettacolo dal titolo Non ricordo nulla! e nello stesso anno a Roma è protagonista della commedia Qualcosa di rosso scritta e diretta da Benedetta Buccellato. Nel 2008 partecipa al film TV Le ali in onda suRai 1 ed è coprotagonista della prima sitcom per i telefoni cellulari e internet Room4U Ospite Perfetto. Nel 2009 partecipa al film TV Al di là del lago, diretto da Stefano Reali. Nello stesso anno gira a Porto Rico Good Friends, il suo primo cortometraggio da regista. Nel 2010 è coprotagonista della serie TV Al di là del lago diretta da Raffaele Mertes e organizza e dirige lo spettacolo di beneficenza Centu Concas Una Berrita (il cui ricavato è devoluto all’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica Sardegna).