Tutto si basa su una ricerca della luce nella sua versione digitale, con l’inserimento di due importanti contributi di residenza artistica relativi al videomapping e alla penna grafica – applicati alla scena teatrale nell’ambito del progetto Poetas e Luxi ( in cui Anfiteatro Sud è capofila).
I passi del poeta Atzeni si succedono come i gironi infernali in una danza che somiglia al viaggio tenuto da Dante nell’inferno, ma l’inferno di Atzeni pare senza porte e finestre, senza scampo. Un viaggio unico fatto di colori, musica e parole guida il pubblico verso nuove sensazioni ed emozioni sul filo del linguaggio della danza e del teatro che si fondono in una dimensione nuova.[foto id=”279398, 279397″]
Scrittura di scena, ideazione quadri performativi e coreografici, regia Susanna Mameli
Con i performer Alessia Loddo e Stefano Camba
Voce fuori campo Francesco Civile
Supervisione e contributo coreografie Theo Piu
Scenografia e costumi Susanna Mameli
Progetto video mapping Michele Pusceddu
Penna grafica applicata alla scena Carol Rollo
Produzione Anfiteatro Sud
APPROFONDIMENTI SU POETAS ‘E LUXI
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