Ad insospettire i finanzieri, che si sono finti turisti per poter meglio effettuare le operazioni di osservazione e pedinamento, l’ingente flusso di giovani che sostavano solo pochi minuti all’interno dell’immobile prima di uscirvi e dileguarsi.
Nel pomeriggio del 26 aprile u.s. i militari, sfruttando la presenza di alcuni acquirenti all’interno dell’immobile, procedevano alla perquisizione dell’appartamento nella disponibilità di un ragazzo algherese di 21 anni, incensurato, scoprendo una vera e propria piantagione “indoor”, ricavata con la predisposizione di una serra nella camera da letto della mansarda, ove il soggetto viveva.
All’interno della serra, munita di impianto di ventilazione, illuminazione con lampade alogene, termostati e temporizzatori, venivano rinvenute 6 piante di canapa dell’altezza di oltre 70 cm in piena infiorescenza, nonché tutta l’attrezzatura per la coltivazione comprensiva di flaconi di nutrimento, fertilizzante e acido nitrico e fosforico.
Nel corso della perquisizione domiciliare, svolta anche con l’ausilio delle unità cinofile, i due giovani pastori tedeschi EFROT e DENVY, venivano rinvenuti anche 2,5 Kg di marijuana già essiccata e pronta per essere immessa nel mercato di spaccio, un bilancino elettronico di precisione, oltre alla somma in contanti di 5.900 euro presumibile provento dell’attività illecita.
Il giovane, su disposizione della Procura della Repubblica di Sassari, veniva tratto in arresto per poi essere tradotto al giudizio per direttissima a seguito del quale gli veniva imposto l’obbligo di firma presso la polizia giudiziaria e di dimora nel Comune di Alghero.
L’attività svolta testimonia ancora una volta la costante e penetrante azione della Guardia di Finanza a contrasto dell’uso e del commercio di sostanze stupefacenti su tutto il territorio della Provincia.
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