Cagliari, 10 aprile 2019 – “Sempre più box vuoti e operatori lasciati letteralmente allo sbando. Il mercato civico di via Quirra non può andare avanti in questa situazione”. La denuncia arriva da Corrado Maxia, rappresentante a Cagliari di Fratelli d’Italia, in visita
ieri nella struttura di Is Mirrionis: “Da anni, questo mercato, che dovrebbe essere uno dei
fiori all’occhiello della città, è stato totalmente abbandonato dall’amministrazione comunale del capoluogo sardo. Non me ne capacito”.
La conseguenza è il costante calo della clientela: “Le scale mobili spesso non funzionano, e molti anziani non sono nelle condizioni di poter salire e scendere – prosegue Maxia – Il mercato è ormai mezzo vuoto, molti box non sono occupati da tempo perché i costi sono
eccessivi, e questo scoraggia i tanti operatori che sarebbero interessati a lavorare”.
Secondo l’esponente di FDI bisogna necessariamente creare degli incentivi: “E’ fondamentale aiutare le persone interessate abbattendo i costi di affitto dei box – spiega – Ci sono tante idee che potrebbero essere sfruttate per dare più visibilità a questa struttura,
per metterle in pratica ci vuole un po’ di buona volontà che purtroppo al Comune manca totalmente”
ieri nella struttura di Is Mirrionis: “Da anni, questo mercato, che dovrebbe essere uno dei
fiori all’occhiello della città, è stato totalmente abbandonato dall’amministrazione comunale del capoluogo sardo. Non me ne capacito”.
La conseguenza è il costante calo della clientela: “Le scale mobili spesso non funzionano, e molti anziani non sono nelle condizioni di poter salire e scendere – prosegue Maxia – Il mercato è ormai mezzo vuoto, molti box non sono occupati da tempo perché i costi sono
eccessivi, e questo scoraggia i tanti operatori che sarebbero interessati a lavorare”.
Secondo l’esponente di FDI bisogna necessariamente creare degli incentivi: “E’ fondamentale aiutare le persone interessate abbattendo i costi di affitto dei box – spiega – Ci sono tante idee che potrebbero essere sfruttate per dare più visibilità a questa struttura,
per metterle in pratica ci vuole un po’ di buona volontà che purtroppo al Comune manca totalmente”