In particolare le pattuglie della Squadra Mobile avevano acquisito informazioni precise in ordine ad un’attività di spaccio svolta dalla Cossu a bordo della propria autovettura, con la quale era solita eseguire le consegne dello stupefacente.
Infatti si procedeva ad pedinamento discreto della Cossu che veniva notata salire a bordo della sua autovettura con due borse.
L’autovettura veniva seguita senza mai essere persa di vista fino alla via Peretti di Selargius, fronte Hotel Quadrifoglio, dove alle ore 09:40 successive si è proceduto a fermarla.
Le pattuglie procedevano al controllo della vettura e all’interno di uno zaino, poggiato sul sedile posteriore, venivano rinvenute delle dosi di cocaina ed eroina, pronte per essere spacciate.
Tale rinvenimento dava conferma a quanto precedentemente sospettato pertanto si procedeva ad una perquisizione domiciliare presso l’abitazione della donna.
Nel corso della perquisizione le pattuglie notavano un’irregolarità in una parete della cucina in modo tale da lasciar presumere che si fosse ricavato un vano come nascondiglio.
Al fine di evitare un anomalo danneggiamento della parete, con il contributo di personale specializzato della polizia scientifica, si è proceduto ad un ispezione della parete attraverso un piccolo foro praticato in una mattonella e all’inserimento di una microcamera teleguidata.
Il riscontro aveva esito positivo e veniva avvalorato da latra droga e somme di denaro rinvenute all’interno della cassaforte in uso alla donna.
Dal complesso dell’attività ispettiva si procedeva al rinvenimento e sequestro di circa 50 grammi di sostanza stupefacente del tipo eroina e 30 circa grammi 30 del tipo cocaina nonché la somma di euro 6240,00 in banconote di vario taglio, provento dell’attività di spaccio.
Sempre nell’ambito dello stesso contesto operativo la squadra della mobile per la repressione del crimine diffuso procedeva all’arresto di Lobina Luca 42enne residente a Quartu S. Elena (CA). Infatti da acquisizioni investigative si aveva la certezza che il Lobina aveva avviato un’attività di spaccio dalla sua abitazione.
Pertanto si decideva di eseguire una perquisizione domiciliare presso la sua abitazione dove è stato rinvenuto il quantitativo complessivo di circa gr. 100 di Marijuana, gr. 600 di Hashish e vari oggetti idonei al confezionamento dello stupefacente in dosi.