Individuato come centrale il ruolo dell’ARAS in fase di supporto e assistenza tecnica alle aziende zootecniche, oltre che a garanzia delle analisi prescritte da apposito regolamento in funzione di una libera circolazione dei prodotti lattiero caseari, il gruppo consiliare in Consiglio regionale del Movimento Cinque Stelle a prima firma Desirè Manca ha presentato una mozione ad hoc all’attenzione dell’Assemblea in riferimento alla grave situazione in cui versano proprio i lavoratori dell’Associazione regionale allevatori della Sardegna, con Laore Sardegna agenzia deputata per legge a sovrintendere alla regolamentazione regolarizzazione dei rapporti di lavoro interni all’ARAS.
“Sono anni che i dipendenti ARAS e le rispettive famiglie fanno i contri con la mancata e/o ritardata corresponsione degli stipendi: ad oggi risultano ancora non pagate ben sei mensilità del 2018. Quando si parla di lavoro, quando a pagare – le conseguenze – sono solo i cittadini e le loro famiglie, non si può restare indifferenti. Ancora di più se il Consiglio regionale aveva già sollecitato e impegnato la Giunta ad avviare in tempi rapidi le azioni necessarie utili a risolvere il problema. Invito però totalmente disatteso, tanto da richiedere previsione e adozione di nuovi provvedimenti di intervento”.
Sottovalutare un problema non è mai una buona idea: il 7 maggio 2018 la situazione precipita e l’Aras va in liquidazione. La legge regionale del 20 dicembre 2018 – in attuazione dell’articolo 2 comma 40 della legger regionale numero 3 del 2009 – autorizza Laore a erogare in maniera diretta l’assistenza tecnica alle aziende zootecniche e ad assumere il personale Aras in servizio alla data del 31 dicembre 2006, bandendo poi procedure concorsuali volte al regolarizzare la restante parte del personale entrato in servizio dal 2007 in poi purché in possesso dei requisiti necessari allo svolgimento delle mansioni richieste. Il tutto con importante impiego di fondi regionali. Ad oggi però, nulla di fatto.
“Gli organi competenti hanno ben chiaro il quadro. Le normative a riguardo parlano chiaro, come ben chiari sulla carta sono evoluzione e sviluppo dei rapporti fra Aras, Agenzia Laore e Regione Sardegna. Eppure il nodo non si sbroglia e sono le norme stesse a restare inapplicate – prosegue il gruppo consiliare Movimento Cinque Stelle -.
Ci sono in ballo la vita dei lavoratori e quella delle loro famiglie, non è uno scherzo. Ci sembra incomprensibile e inaccettabile che, anno dopo anno, si continuino ad accumulare ritardi: ci sono disposizioni da attuare che vanno attuate!
Anche perché solo il senso di responsabilità espresso dai lavoratori ARAS ha evitato sino ad ora pesanti ripercussioni sulla qualità del servizio offerto al comparto zootecnico”.