Favorire la conoscenza ed il consumo del pesce locale e, in particolare, di quello considerato “povero” o “dimenticato”, al quale il mercato non attribuisce valore o che gli stessi consumatori spesso non conoscono:
sono questi gli obiettivi della campagna di sensibilizzazione rivolta alla popolazione e alle scuole portata avanti
dal FLAG Pescando Sardegna Centro Occidentale nell’ambito del progetto “Scoprendo”, realizzato in
collaborazione con ALEA Società Cooperativa.
Il progetto, che coinvolge gli alunni di 18 classi delle scuole primarie di Arborea, Cabras, Oristano, Palmas
Arborea, Santa Giusta e Terralba, è entrato pienamente nel vivo: dopo una prima fase teorica in aula incentrata
sulla spiegazione delle proprietà nutrizionali del pescato nel rispetto della stagionalità delle diverse specie
ittiche presenti nei nostri mari e nei nostri stagni, i laboratori proseguono con una serie di visite guidate presso
i luoghi della Pesca del territorio del FLAG.
Dopo gli alunni della scuola primaria di Terralba, che hanno visitato la borgata di Marceddì, e quelli della scuola
di Arborea, che invece hanno avuto l’occasione di visitare lo stabilimento “Nieddittas” della Cooperativa
Pescatori Arborea presso lo stagno di Corru Mannu e la peschiera di S’Ena Arrubia con la Cooperativa Pescatori
Sant’Andrea, oggi è stato il turno dei bambini di Palmas Arborea, che hanno avuto l’occasione di vivere
un’esperienza unica: salire a bordo delle imbarcazioni con gli operatori della Cooperativa Pescatori Santa Giusta
per una dimostrazione pratica della pesca vagantiva nello stagno di Santa Giusta. Gli alunni, adeguatamente
equipaggiati con giubbottini di sicurezza e sotto la costante supervisione di insegnanti e guide esperte, hanno
partecipato con grande entusiasmo, potendo assistere dal vivo al recupero dei bertivelli, precedentemente
calati in laguna, e vedere il pesce e i granchi appena pescati.
Il prossimo 30 aprile anche gli alunni della scuola di Santa Giusta potranno svolgere la stessa attività.
“Attraverso le visite guidate i bambini hanno l’opportunità di approfondire quanto appreso durante la lezione
teorica, ma soprattutto di conoscere meglio il mestiere del pescatore e, più in generale, di soddisfare tutte le
curiosità sul mondo della pesca in mare e in laguna, ponendo domande sulle tecniche di cattura o di
allevamento del pescato e assistendo alla realizzazione degli strumenti di pesca”, dichiara il Presidente del
FLAG, Alessandro Murana. “Per questo motivo, ringraziamo tutti gli operatori della pesca per la loro grande
disponibilità e collaborazione, che è essenziale per la buona riuscita del progetto”.
“Il nostro slogan recita Siamo una comunità che naviga unita verso una meta; questo genere di incontri è utile
a consolidare il senso di quello slogan. Il mare, le lagune, la pesca costituiscono tratto distintivo dei nostri
territori. Attraverso la consapevolezza e un’adeguata valorizzazione delle nostre risorse passa l’idea di futuro
che tutti insieme vogliamo costruire”, ribadisce Mauro Tuzzolino, il Direttore del FLAG.
Nelle prossime settimane sono previste le visite guidate con gli studenti di Cabras e Oristano.