Il Comune di Porto Torres consegnerà a giugno le civiche benemerenze a cinque cittadini di Porto Torres che durante la loro vita si sono distinte nei loro campi professionali, contribuendo a valorizzare e a dare lustro alla città. Si tratta del tenore Francesco Demuro, del pugile Salvatore Erittu e del carabiniere Roberto Frau. All’architetto Giacomo Alessandro e all’ingegnere e fotografo Alberto Fratus, entrambi scomparsi, andranno le benemerenze alla memoria.
«Cinque cittadini, cinque personalità che hanno o stanno contribuendo a dare prestigio a Porto Torres con le loro virtù intellettuali, sportive, musicali, tecniche ed umane e alle quali daremo la civica benemerenza – dichiara il sindaco Sean Wheeler – proporrò alla giunta di consegnarle al tenore Francesco Demuro, al pugile Salvatore Erittu, al carabiniere Roberto Frau e altre due benemerenze alla memoria di altri due nostri concittadini scomparsi, l’architetto Giacomo Alessandro e al fotografo Alberto Fratus».
«Come amministrazione crediamo che queste personalità si siano particolarmente distinte nei loro campi professionali – spiega il sindaco – accrescendo e dando lustro alla nostra città. Per questo motivo credo fermamente che il Comune di Porto Torres debba riconoscere ufficialmente, durante una cerimonia che si terrà durante i giorni della Festha Manna, il loro lavoro».
«La benemerenza andrà al tenore Francesco Demuro, che da poco ha vinto gli oscar della lirica, al pugile Salvatore Erittu, che ha concluso la sua ricca carriera di atleta con il titolo di campione italiano e al carabiniere Roberto Frau che si è distinto nella sua carriera professionale e che nell’aprile dell’anno scorso è rimasto ferito durante un drammatico fatto di cronaca, contribuendo a risolvere positivamente una situazione critica – spiega il sindaco – altre due benemerenze andranno alla memoria di due cittadini purtroppo scomparsi, Giacomo Alessandro, architetto morto a Barcellona nel 2016, grande studioso della storia di Porto Torres, e all’ingegnere e fotografo naturalista Alberto Fratus, appassionato e profondo conoscitore dell’Asinara, scomparso in Namibia 2016 durante un safari fotografico».