Ancora una volta, le sale conferenze della Confcommercio di Olbia e di Sassari hanno ospitato le edizioni primaverili della “Cocktail Competition”, l’avvincente gara “all’ultimo drink” promossa tra gli allievi dei corsi di formazione per BARMAN, realizzati come sempre da Performa Sardegna, l’Accademia specializzata dell’Organizzazione Datoriale, in strettissima collaborazione con l’Ente Bilaterale del Turismo della Sardegna.
Una competizione amichevole, simpatica e coinvolgente, che, anche in questa occasione, è servita a mettere in risalto l’elevato livello di preparazione raggiunto dai Barman in gara, giovani e meno giovani, in gran parte impegnati presso le aziende del territorio operanti nel comparto ricettivo e dei pubblici esercizi.
La manifestazione è stata coordinata e curata nei minimi dettagli dal docente del corso, il Maestro Pierluigi Cucchi, uno dei maggiori esperti del settore, autore di un format didattico originale, particolarmente efficace, molto apprezzato sia dagli addetti ai lavori che dalla folta platea degli appassionati, in continua crescita.
L’evento si è svolto a conclusione dei corsi di primo e di secondo livello, parte integrante dell’interessante percorso formativo, molto intenso, basato su un equilibrato mix tra aspetti teorici ed esercitazioni essenzialmente pratiche.
Gli allievi maggiormente interessati hanno avuto l’opportunità di mettere in pratica le competenze acquisite, esibendosi davanti a due giurie qualificate – composte da operatori, esperti e semplici estimatori – che hanno avuto modo di esprimere un giudizio lusinghiero su tutte le bevande miscelate in gara, soffermandosi sugli aspetti prettamente tecnici ma anche sul gusto e sulla presentazione di ciascun cocktail preparato dai singoli partecipanti utilizzando una serie di ricette originali elaborate per l’occasione.
Primi classificati, al vertice delle rispettive graduatorie: Annalisa Sanna, ad Olbia, con il cocktail “ALEKSEJ”, e Marco Spanu, a Sassari, con il cocktail “B.W.”.
La prima ha proposto un pre dinner, a base di gin, marendry, biancosarti e succo di pompelmo.
Il secondo ha invece presentato un after dinner cold toddy, composto da rum scuro, frangelico, vaniglia, caffè espresso, zucchero liquido e panna in sospensione.
Si sono classificati al secondo posto, ex aequo, Susanna Casula e Luisa Polo, tra gli allievi di Olbia, nonché Antonella Branca e Maria Fois, tra quelli di Sassari.
In terza posizione, a pari merito, Patrizia Medda e Tomasella Ruoni (Olbia), Letizia Nuvoli e Daniele Sardu (Sassari).
Hanno, inoltre, partecipato con profitto, nella sede di Olbia: Marco Asara, Elena Cassitta, Alice Congiattu, Diego Molino, Sabrina Mussinu, Rafiq El Idrissi Najalaa, Giulia Saba, Ida Sistu e Luca Varsi.
Si sono esibiti, con altrettanto profitto, nella sede di Sassari: Marco Caraffini, Manuel Caria, Antonio Cipri, Danilo Fiori, Gemma Marras, Giacomo Muru, Claudia Pittalis, Marco Scanu e Roberto Sussarello.
A conclusione della manifestazione, la dirigenza di “Confcommercio Imprese per l’Italia Nord Sardegna”, nel consegnare gli attestati di rito a tutti gli intervenuti, ha messo l’accento sulla professionalità e sulla creatività dimostrate da tutti gli allievi in gara.
Tutti i cocktail proposti si sono, infatti, rivelati estremamente gradevoli, equilibrati, e caratterizzati da originalità e raffinatezza.
Gli allievi si sono, inoltre, distinti per la capacità di saper descrivere le diverse ricette in maniera decisamente accattivante, veri e propri “racconti” in grado di trasmettere passione, perizia, amore per il territorio e per le sue peculiarità, cultura del buon bere,.
Quella stessa cultura che ha caratterizzato le lezioni del Maestro Cucchi, che ha dedicato ampio spazio, oltre ai cocktail internazionali, anche ai nuovi drink di tendenza, con un’attenzione particolare nei confronti delle bevande dietetiche e degli aspetti salutistici legati ad una sana, consapevole e moderna cultura dell’alimentazione, senza tralasciare, inoltre, le innumerevoli possibilità di utilizzo dei prodotti locali più rinomati della nostra tradizione.
Ciò anche in ossequio alle nuove e sempre crescenti esigenze dei consumatori che non possono essere assolutamente trascurate soprattutto in un territorio ad elevata vocazione turistica come il Nord Sardegna.
Attorno al mondo del Bar e dei pubblici esercizi, ruota infatti oggi un universo articolato, variegato ed estremamente complesso, perno del sistema dell’accoglienza, dove l’investimento nel capitale umano e, dunque, nella formazione continua degli addetti, rappresenta la principale risorsa strategica per la crescita e lo sviluppo delle imprese e dell’intera economia territoriale.