C’è un sensibile miglioramento rispetto allo scorso anno. Alla edizione n. 39 della Coppa delle Regioni, disputata la scorsa settimana a Molfetta, la rappresentativa sarda guidata dal tecnico regionale Francesca Saiu si classifica dodicesima (su 20 partecipanti), migliorandosi di cinque posizioni. Il quartetto isolano under 15 composto da Serena Anedda (Muravera TT), Elia Licciardi (Sporting Lanusei), Rossana Ferciug (Quattro Mori Cagliari) e Manuel Broccia (TT Guspini) ha totalizzato in tutto 2 successi (Umbria e Friuli) e cinque sconfitte (Lombardia, Calabria, Puglia, Calabria e Lazio). Elia Licciardi ha vinto in tutto quattro singolari (perdendone altri 2 al quinto set), Serena Anedda tre, Rossana Ferciug uno. Il doppio maschile ne ha conseguito due, altrettanti quello misto con le accoppiate Ferciug/Licciardi e Anedda/Licciardi.
“Sono molto soddisfatta perché ci siamo migliorati rispetto allo scorso anno” è la prima considerazione di Francesca Saiu. Poi analizza le performances dei suoi giocatori partendo dal presupposto che in questa manifestazione la componente femminile non viene valorizzata, sebbene la sua rappresentativa constasse di pedine valide capaci di fare la differenza. “Elia Licciardi è stato il migliore dei nostri; ha battuto diverse persone più in alto di lui in classifica – continua il tecnico – e questi risultati sono serviti per proiettarci nel raggruppamento in lizza per le posizioni 9-16. Serena e Rossana hanno confermato il loro valore consolidando il risultato nelle situazioni in cui erano superiori rispetto alle altre avversarie. Manuel Broccia non è stato brillante come accadde al Transalpino a Gennaio. Anche se si è trovato a gareggiare con ragazzi più grandi di lui. E schierato come secondo andava ad incontrare sempre il più forte dell’altra squadra. Pur non avendo realizzato punti ha dato comunque il suo importante apporto alla squadra specie nel doppio. In definitiva in Puglia ho avuto a che fare con una squadra coesa che ha vissuto una bella esperienza; se prima di partire mi avessero detto che sarei giunta al 12 posto non ci avrei mai creduto”.
A NORBELLO ATMOSFERE STUDENTESCHE NELLE FINALI REGIONALI
Il tennistavolo c’è anche a livello studentesco e si mette in mostra con atleti navigati ma anche con semplici appassionati. Martedì scorso era tempo di resa dei conti per stabilire chi partirà in Penisola a rappresentare le scuole regionali sia nel settore olimpico, sia in quello paralimpico. I team scolastici maschili e femminili provenienti dalle quattro province storiche della Sardegna si sono ritrovati nel Guilcer, centro catalizzatore anche di altre discipline, vista anche la posizione strategica nel cuore della Sardegna. Norbello ha ospitato le finali di Tennistavolo e Calcio a 5, mentre Ghilarza si è prodigata per accogliere Basket e Pallavolo.
In una palestra di via Azuni come sempre pulitissima e luminosa il presidente Fitet Sardegna e padrone di casa (in quanto n.1 del Tennistavolo Norbello) Simone Carrucciu. ha accolto gli atleti/studenti della categoria Allievi. La mattinata è andata via piacevolmente con il direttore di gara Nicola Mazzuzzi che si è trovato a dirigere sei squadre (tre femminili e tre maschili). Tra le studentesse prevale l’Istituto Comprensivo di Muravera (con le sue pongiste Sara Congiu e Serena Anedda), che ha preceduto l’Istituto Tecnico Industriale Statale Othoca di Oristano (Tamara Chiara Boasso, Erika Locci) e il Liceo Scientifico e Linguistico Enrico Fermi di Nuoro (Daria Puddu, Greta Guala’).
Sul fronte maschile è l’Istituto Tecnico Economico Pietro Martini, composto da Marco Poma e Mattia Pedditzi a mettere il sigillo importante sconfiggendo sia l’ITIS Othoca Oristano (Federico Frau, Lorenzo Fromgia), sia l’Istituto di Istruzione Superiore Mario Paglietti di Porto Torres (Paolo Pilo, Niccolò Pia).
Per il settore paralimpico vince Giacomo Scema, studente del Liceo Scientifico Galilei di Macomer. La scuola del Marghine si è già distinta nel panorama pongistico scolastico per aver aderito al progetto inclusivo TennistavoloOltre, grazie all’insegnante Paolo Maioli.
A maggio arriva il bello perché tutti i vincitori partiranno per Terni dove la FITET organizzerà le finali nazionali.
“Trovo queste iniziative molto importanti – rileva Simone Carrucciu – perché la scuola rappresenta un luogo importante dove veicolare l’immagine della nostra disciplina. E anche a livello federale si è capito quanto sia importante organizzare queste manifestazioni in sintonia con il MIUR. Credo che se si darà continuità a tale progetto si riverseranno in tutta Italia tanti nuovi appassionati di racchetta e pallina. Ringrazio studenti, docenti, dirigenti del MIUR e collaboratori della FITet per aver dato il loro apporto ad un evento ben riuscito”.
CAMPIONATI REGIONALI DI GUSPINI: VINCONO CARTA, MACRI’, MELIS E MURA
A Guspini si sono assegnati i titoli regionali maschili e femminili di Quarta, Quinta e Sesta categoria. Dopo la due giorni che ha visto in tutto la partecipazione di 105 atleti in rappresentanza di 23 società, i residenti nella cittadina delle miniere sono quelli che hanno fatto la differenza con il podio più alto nei Quarta con Giancarlo Carta (Santa Tecla Nulvi) e di Gioele Melis (TT Guspini) nei Sesta. Successi anche di Luciano Macrì (San Orione Rosmarino Carbonia) nei Quinta. Sul fronte femminile si gioca solo nei Quinta e la maglia di campionessa sarda la veste Alessandra Mura (La Saetta Quartu).
QUARTA CATEGORIA MASCHILE
Partono in diciotto con la testa di serie n. 1 Giancarlo Carta avversario da battere, oltre al macomerese Maurizio Muzzu (Il cancello Alghero) e all’altro forte pongista autoctono Michele Lai (TT Guspini).
Il favorito passa la fase a gironi superando prima Lorenzo Piras (La Saetta) e poi Marcello Adriano Pinna (Tennistavolo Sassari). Nel tabellone comincia dai quarti con un derby in famiglia Santa Tecla Nulvi contro Francesco Ara che supera in tre parziali. Altro derby, stavolta tra guspinesi, caratterizza la semifinale e pure in questa circostanza Carta ha la meglio dopo un’estenuante sfida conclusasi al quinto parziale su Francesco Broccia (TT Guspini) durante la quale si trovava in svantaggio per 0-2.
L’ultimo sforzo lo compie dominando 3-0 Maurizio Muzzu che in precedenza si era fatto largo estromettendo Lorenzo Piras e Michele Lai. Nelle prime posizioni si piazzano pure Briam Mele (Guilcier Ghilarza) e Gianluca De Vita (La Saetta).
Giancarlo Carta non partecipava ad un torneo regionale dal lontano 2014, l’anno in cui a Sassari si aggiudicò il titolo regionale nei Terza categoria. Quest’anno si era già tuffato nel movimento, partecipando ai regionali di Terza a Sassari, ottenendo il quarto posto.
“Non pensavo di vincere, visto che ci sono dei giovani in forte crescita – confessa Carta – e poi mi stavo barcamenando con una racchetta capricciosa, forse a causa dell’umido, cosicché in semifinale ho deciso di farmene prestare un’altra. Trovandomi in svantaggio di due set con Broccia, non so perché, sono riuscito a ribaltare la situazione. Ho ripreso fiducia nei colpi e le gambe hanno iniziato a rispondere bene alle sollecitazioni. Dico questo perché la stagione in B2 è stata fortemente condizionata dai dolori alla schiena e infatti presi degli accordi precisi col mio presidente Francesco Zentile al quale chiarivo che durante le gare avrei evitato di sforzare troppo per non spaccarmi la schiena: di conseguenza anche i risultati sul campo non sono stati eclatanti. Nel girone di ritorno, invece, le condizioni fisiche sono migliorate e anche il gioco ne ha giovato. Tornando alla vittoria ottenuta nella mia città, devo dire che le gare che l’hanno preceduta sono state un’impresa portarle a termine perché non ero più abituato e non credo che il fattore “casalingo” abbia inciso, penso in realtà che con questo discreto stato di forma sarei riuscito ad esprimermi alla stessa maniera ovunque. Dopo tre stagioni trascorse a Nulvi posso dire di essere diventato uno di casa grazie all’affetto reciproco con dirigenti e compagni di squadra. Nel nostro piccolo stiamo dando il massimo, e se anche dovesse arrivare la retrocessione, l’aspetto positivo sarà dato dal rendimento di Francesco Ara che sta migliorando tantissimo; gli faccio i miei più cordiali auguri per un felice futuro nel tennistavolo. A mio avviso se in semifinale mi avesse battuto non avrebbe rubato nulla. A parte tutto speriamo di salvarci”.
QUINTA CATEGORIA MASCHILE
Negli elenchi arbitrali si contano 43 iscritti e 18 società partecipanti. Stavolta i pronostici non vengono rispettati perché a trionfare è la testa di serie n. 9 Luciano Macrì (San Orione Rosmarino). Passa il girone da secondo, preceduto dal suo compagno di scuderia Angelo Serri. Inizierà una scalata al primato irta di insidie sin dal primo scontro nel tabellone quando recupera uno svantaggio di 1-2 nei confronti del vice presidente della Fitet Sardegna Gianluca Mattana (Muraverese). Stessa identica musica nel turno successivo al cospetto della testa di serie n. 2 Roberto Murgiano (Azzurra Cagliari) che batte ai vantaggi. Gli bastano invece quattro set per avere la meglio su Pierpaolo Mura (Tennistavolo Sassari). Si ritorna alla vecchia modalità 1-2 con sorpasso al quinto nella semifinale con Matteo Pala (La Saetta Quartu). In finale, opposto al capoterrese Licio Rasulo (Torrellas Capoterra) sono sufficienti tre parziali, due dei quali terminano 17 – 15 e 12- 10.
“E’ stato un gran bel torneo – ammette Luciano Macrì – sia per il numero dei partecipanti, sia per il livello degli atleti. Ho dovuto giocare, sin dal girone, con avversari forti e determinati, ed in tutte le partite, che sono state combattute fino all’ultimo punto, ho dovuto mettere in campo tutte le mie energie e la massima concentrazione. Per noi dell’ASD San Luigi Orione Rosmarino Carbonia è stato un week end piuttosto positivo; nei quinta, al mio primo posto, si aggiunge il bel podio del mio compagno Marco Lai, e nei Sesta il nostro piccolo e promettente Federico Ibba ha ottenuto un ottimo secondo posto. Questa mia vittoria e gli altri risultati ottenuti, ci ripagano del gran lavoro che stiamo facendo in palestra, ed è la dimostrazione che gli allenamenti ed i sacrifici poi danno frutti. Dedico questa vittoria a tutti i miei compagni della mia società, perché è grazie a loro che questo risultato è arrivato, sia per come mi hanno aiutato durante gli allenamenti, sia per gli incitamenti ed i consigli durante tutte le partite”.
Il suo compagno Marco Lai ha battuto Pala nella finalina del terzo posto, mentre dietro si loro si piazzano, oltre ai citati, la testa di serie n. 1 Alberto Ganau (Tennistavolo Sassari), Samuel Paganotto (Libertas Ping Pong Monterosello) e Fabiano Peddis (TT Arbus).
QUINTA FEMMINILI
Le sei partecipanti vengono suddivise in due gironi, dominati rispettivamente da Alessandra Mura (La Saetta) e Francesca Ganau (Tennistavolo Sassari).
In semifinale Mura ha la meglio su Eva Mattana (Muraverese) e poi su Laura Alba Pinna (Tennistavolo Sassari) che si era imposta sulla sua compagna Ganau. Tra le iscritte figuravano pure Letizia Porcu (Muraverese) e Maria Laura Mura (Tennistavolo Sassari).
SESTA MASCHILI
Gioele Melis del Tennistavolo Guspini è profeta in patria e veste con orgoglio la maglia scudettata di campione sardo 2019. Partito come testa di serie n. 1 batte in finale l’avversario più pericoloso, il piccolo Federico Ibba del San Orione Rosmarino. I percorsi dei due finalisti: Melis supera prima due giocatori della stessa squadra Adolfo Simbula e Piergiorgio Mura (TT Oristano). In semifinale ha la meglio su Alessio Picciau (La Saetta Cagliari). Prima di essere battuto in tre set nella finalissima, Ibba ha cominciato la sua ascesa al podio prevalendo su Antonello Migliaccio (Torrellas Capoterra), Tomaso Fenu (Tennistavolo Decimo) e Carlo Maulu (TT Oristano). Tra i migliori otto figurano anche Lorenzo Salaris (TT Oristano) e Marco Ibba (San Orione Rosmarino).
FINISCE LA SERIE A1 PER LE SARDE: DUE RETROCESSIONI NEL MASCHILE E TERZO POSTO NEL FEMMINILE
Un derby molto vibrante ma inutile al fine della classifica finale ha caratterizzato l’ultima giornata del campionato maschile di serie A1. Pur vincendo per 0-4 sul campo della Marcozzi, il Tennistavolo Norbello Comuni del Guilcer, settimo in classifica, scenderà nella categoria inferiore assieme al club cagliaritano che lo segue con tre punti di ritardo. Nonostante il risultato netto a favore dei guilcerini la gara è stata molto combattuta con tre dei quattro match disputati conclusisi al quinto set.
Finisce l’avventura del Tennistavolo Norbello Comuni del Guilcer di A1 femminile che con la sconfitta rimediata anche nel match di ritorno delle semifinali play off scudetto, disputato a Castel Goffredo, si congeda dai tifosi con un ottimo rendimento, visto che era partito con l’intenzione di salvarsi.