E così sarà anche quest’anno, grazie al rinnovato Comitato Festeggiamenti San Marco – presidente Alessio Ballarini – che ha organizzato un fitto programma di eventi. L’obbiettivo è animare la città di fondazione con la presenza di cittadini del territorio e di primi turisti che sfrutteranno il lungo ponte fra Pasqua e il 1° Maggio.
Tra sacro e profano, questo il filo conduttore delle manifestazioni della giornata destinate ad un pubblico eterogeneo anche dal punto di vista generazionale. L’emozionante processione religiosa a mare, il concertone finale dei Pirati, il mercatino degli artigiani sotto i portici, la goliardica regata delle vasche da bagno e la mostra delle auto d’epoca con il memorial dell’indimenticato Giuseppe Santandrea sono sicuramente le iniziative più significative.
A dare inizio alla giornata di festa saranno gli artigiani, gli hobbisti e i tanti espositori che dalle 9 del mattino daranno vita al mercatino delle opere del proprio ingegno sotto i portici di via Pola, alle ore 10 invece si scalderanno i motori delle auto storiche del club “Il Volante” per il 4° memorial dedicato a Giuseppe Santandrea ai quali poco dopo si aggiungerà anche la mostra stabile su due ruote del motoclub Reboterris.
Il momento religioso arriva alle ore 11 con la Santa Messa e a seguire la processione a mare per depositare in rada la corona benedetta dal parroco Don Filippo in ricordo e omaggio ai caduti della Liberazione, la Banda Musicale Dalerci accompagnerà i presenti dalla chiesa di San Marco fino al porticciolo turistico da cui poi si procederà sulle imbarcazioni. Dal sacro al goliardico il passo e breve ed è sempre in mare con la V^ edizione della regata delle vasche da bagno organizzata in collaborazione con l’associazione goliardica turritana, alle 13 la presentazione degli equipaggi, poi sfilata e gara. San Marco 2019 è anche e soprattutto una giornata a misura di bambini, e nel primo pomeriggio la piazza Venezia Giulia si trasformerà in un grande parco giochi all’aperto con trucca bimbi, baby dance e spettacolo di bolle di sapone a cura degli educatori di BollaBalena.
A chiudere i festeggiamenti poi il concerto dei Pirati, la “band dell’amore libero e delle verità scomode” presenta in anteprima il nuovo spettacolo dal vivo con tutti gli inediti del secondo lavoro discografico appena uscito dal titolo “Lëvalo”in quello che si preannuncia un live con i fiocchi. A far da contorno a tutta la manifestazione non poteva mancare la tradizione culinaria sarda, in questo caso rivisitata in chiave street food con due diverse proposte a pranzo e a cena.
Un programma a dir poco ambizioso con il quale il comitato mira a far diventare la festa di San Marco il primo importante evento della stagione turistanella Riviera del Corallo, e le premesse ci sono tutte.
Il volano dell’organizzazione è ovviamente il Comitato Festeggiamenti San Marco che ha raccolto l’adesione già di circa cinquanta volontari, ma un evento di tal portata non si sarebbe potuto realizzare senza il patrocinio di Comune di Alghero, Fondazione Alghero e Parco Regionale di Porto Conte, la collaborazione dell’E.Gi.Se comitato di Quartiere Fertilia – Arenosu e soprattutto senza le tantissime aziende che hanno contribuito economicamente, tra le quali spicca il main sponsor Cohiba.