La Polizia di Stato ha tratto in arresto ELIAS Enzo Ehjaz, 23enne, cittadino italo-inglese, per il reato di resistenza e lesioni a P.U.
Nella tarda serata di ieri un equipaggio della Squadra Volante, impegnato nei servizi di controllo del territorio, nel transitare in Viale Poetto all’altezza dei parcheggi del porticciolo di Marina Piccola, è intervenuto in soccorso di un giovane che riferiva di essere un cittadino italo-inglese e di essersi smarrito in quanto non conosceva l’ubicazione del suo alloggio in Città. Il ragazzo riferiva di avere il cellulare scarico e di essere impossibilitato a chiamare la sua famiglia in Gran Bretagna.
I due poliziotti hanno provato a contattare direttamente la famiglia ma purtroppo il numero fornito risultava inesistente.
In tale frangente il giovane ha iniziato a dare i primi segni di nervosismo e quando gli Agenti gli hanno offerto la possibilità di poter ricaricare il cellulare, utilizzando il dispositivo posto nel cofano posteriore dell’auto di servizio, il ragazzo si è ulteriormente agitato. La situazione è rapidamente degenerata quando uno degli Agenti si è avvicinato per indurlo a calmarsi ed ha sentito un forte odore di canapa indiana. Alla richiesta di consegnare lo stupefacente occultato, il ragazzo con uno scatto fulmineo si è dato alla fuga ma è stato rapidamente raggiunto e bloccato e gli Agenti, con non poca fatica, sono riusciti a metterlo in condizione di non nuocere.
Dopo essere stato identificato per ELIAS Enzo Ehjaz, 23enne studente, nato a Londra ma domiciliato a Selargius, a seguito della perquisizione è stato trovato in possesso di un involucro di cellophane contente infiorescenze di marjuana per un peso netto di gr.4,30.
Condotto in Questura al termine degli accertamenti di rito è stato tratto in arresto per resistenza e lesioni a P.U. e proceduto con la segnalazione amministrativa in materia di detenzione di stupefacenti ai sensi dell’art. 75 del DPR 309/90
I due poliziotti per le lesioni riportate durante la colluttazione, hanno ottenuto rispettivamente 7 e 3 giorni di cure mediche
Nella mattinata odierna è previsto il processo con rito direttissimo.