Un impegno a tutto campo, così come da qualche anno a questa parte, che sta portando una nuova conoscenza sulle conseguenze che l’assunzione delle droghe causano al corpo e alla mente.
“I ragazzi sono assettati di verità sulle droghe – ha dichiarato una professoressa di una scuola superiore di Cagliari – sono bombardati con informazioni contrastanti che li confondono e hanno assolutamente necessità di essere informati correttamente. La scuola ha il dovere di fare la sua parte adempiendo al suo ruolo di formazione dei ragazzi”.
Effettivamente, tra il tam tam di certi media che inneggiano alla liberalizzazione delle droghe “leggere”, contraddicendosi palesemente chiamandole comunque “droghe”, il messaggio fuorviante degli spacciatori che presentano le droghe come la panacea per la soluzione dei problemi adolescenziali, l’effetto di trascinamento del gruppo che ti farà sentire un emarginato se non ti adegui a ciò che fa il bullo di turno, tutto questo turbinio di informazioni confuse, stanno portando molti giovani a credere che lo sballo è l’unico modo di divertirsi e stare insieme tra amici.
Niente di più falso, visto che come scriveva il filosofo L. Ron Hubbard: “Le droghe privano la vita delle gioie e delle sensazioni che sono comunque l’unica ragione di vivere” e a riprova di queste parole, come dichiarano molti consumatori, della serata dello sballo non ci si ricorda non si è assaporato nulla e malessere e insoddisfazione la faranno da padrona per qualche giorno.
Per arginare questa cultura senza senso, i volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga in collaborazione con la Chiesa di Scientology, nella prossima settimana, distribuiranno migliaia di libretti informativi in tre diversi quartieri di Cagliari, poi a Olbia, Sassari, Nuoro, Selargius, Decimomannu e Oristano, perché solo una vita libera dalla droga assicurerà ai ragazzi e alla società intera un futuro degno di essere vissuto. Info: www.noalladroga.it