Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, in occasione della Giornata nazionale della salute della donna, che si celebra il 22 aprile, organizza la quarta edizione dell'(H)Open Week, con l’obiettivo di promuovere l’informazione e i servizi per la prevenzione e la cura delle principali malattie femminili.
Nella settimana dall’11 al 18 aprile, negli oltre 190 ospedali premiati con i Bollini Rosa che hanno aderito all’iniziativa – tra i quali, appunto, il San Francesco di Nuoro (premiato, nella scorsa edizione, col massimo dei tre bollini) – saranno offerti gratuitamente visite, consulti, esami strumentali e saranno organizzati eventi informativi e molte altre attività nell’ambito della salute della donna. Inoltre, saranno distribuite brochure e locandine informative su alcune delle principali malattie femminili come il dolore cronico e quello pelvico, l’endometriosi e atrofia vulvo-vaginale.
«Questa iniziativa, nata in occasione dell’istituzione della Giornata Nazionale sulla Salute della Donna, è giunta alla quarta edizione e rappresenta uno degli appuntamenti che mi stanno più a cuore tra quelli promossi da Onda nel corso dell’anno», dichiara Francesca Merzagora, Presidente Onda.
«Hanno aderito oltre 190 ospedali con i Bollini Rosa in tutte le regioni italiane mettendo a disposizione molteplici servizi gratuiti – visite, esami diagnostici, consulenze, convegni, e distribuzione di materiale informativo su varie patologie femminili. I Bollini Rosa, da 10 anni sono un esempio concreto di applicazione di una medicina genere-specifica in ambito ospedaliero e sono ormai 306 su tutto il territorio. A marzo è stato lanciato il nuovo bando biennale riservato agli ospedali pubblici o privati accreditati che vorranno entrare a far parte del nuovo network in fase di costituzione».
«Il San Francesco è stato sempre partecipe e presente sin dalla prima edizione dell’(H)open week promosso da Onda in occasione dell’istituzione della Giornata Nazionale sulla Salute della Donna» – spiega il Direttore dell’ASSL di Nuoro, Grazia Cattina, che prosegue: «visite, consulti ed esami gratuiti sono una testimonianza concreta dell’impegno da sempre profuso dal presidio ospedaliero a favore delle donne nuoresi».
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