Malasorti riunisce tre artisti dai percorsi diversissimi che spaziano dalla musica popolare sarda al jazz, alle derive contemporanee dell’hip hop e dell’elettronica in un progetto musicale che attraversa differenti territori sonori e mescola generi e stili con una cifra inconfondibile in bilico fra tradizione e innovazione. Un’alchimia inedita di melodie e ritmi tra echi ancestrali dall’Isola al centro del Mediterraneo e rimandi alle musiche caraibiche in un gioco di liberi accostamenti e contrasti caratterizza il disco di Malasorti intitolato “S’ArdiCity” (uscito per l’etichetta S’ArdMusic), in cui confluiscono le diverse anime dell’ensemble aperto a sempre nuove suggestioni all’interno di una moderna “narrazione” ispirata alle culture meticce del terzo millennio.
Malasorti / “S’ArdiCity” riflette la complessità dello scenario urbano in cui coesistono forme musicali diverse in continua evoluzione, con stratificazioni e intersezioni da cui scaturiscono nuove varianti: il progetto del musicista, compositore e producer di respiro internazionale Francesco Medda / Arrogalla con l’eclettico trombettista/ antropologo Francesco Bachis e con il cantante (e scrittore) Lele Pittoni – entrambi provenienti dalla rocksteady band dei Ratapignata attinge al ricco humus di Cagliari e hinterland per creare una originale e travolgente miscela sonora che guarda all’avanguardia senza dimenticare le radici. Una spiccata attitudine all’ascolto e all’osservazione del reale si traduce in una “fotografia” del melting pot isolano, tra numerose influenze e coraggiosi “innesti” in cui si riconoscono le differenti correnti – dal dub al jazz, passando per reggae, cumbia e reggaeton, oltre alla techno e all’hip hop – con “strane” consonanze con la tradizione della poesia improvvisata.
Sull’onda del successo “virale” del videoclip “Malasorti” con la regia di Enrico Ciccu e la realizzazione di un ep per la label francese “LCL / Libre Comme L’air” – oltre alla collaborazione con l’illustratore Gianluca “Marjani” Marras – l’ensemble che « usa il dub e il “non finito” come linguaggio e che ama curiosare tra poetiche sarde, tropicali, balkan, jazz e mediterranee» ha registrato il primo album – “S’ArdiCity” – quasi un viaggio alla scoperta dei suoni, delle voci e dei “rumori” delle moderne città dell’Isola.
JAZZ CLUB NETWORK – 2019
Il Jazz Club Network firmato CeDAC – nell’ambito del Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo in Sardegna – che fa rivivere sui palchi dell’Isola l’atmosfera dei Jazz Clubs proseguirà con la musica dei Roundella, una più interessanti realtà del panorama isolano: l’ensemble fondato dalla cantante Francesca Corrias, (voce) con Mauro Laconi (chitarra), Filippo Mundula (contrabbasso) e Gianrico Manca (batteria) incontra il pianoforte di Luca Mannutza, tra i più apprezzati jazzisti italiani, giovedì 18 aprile alle 21.30 al Jazzino di Cagliari e venerdì 19 aprile alle 20.30 al Vecchio Mulino di Sassari per dar vita ad un quintetto in cui si fondono le diverse anime e i percorsi degli artisti, con una potente miscela di generi e stili, senza rinunciare alla matrice jazzistica, tra incursioni nell’hip hop e nei territori della black music.
Sbarca in Sardegna il pianista e compositore (figlio d’arte) Paolo Jannacci, protagonista con Stefano Bagnoli (batteria), Marco Ricci (contrabbasso) e Daniele Moretto (tromba e flicorno) – venerdì 26 aprile alle 22.30 al Poco Loco di Alghero e sabato 27 aprile alle 21 al Teatro Comunale di San Gavino Monreale – con “In concerto con Enzo – Una serata tra musica jazz e canzoni d’autore”, in cui brani originali s’intrecciano ai pezzi più famosi ed emblematici dell’eclettico cantautore e medico Enzo Jannacci, da “L’Armando” e “El portava i scarp del tennis” fino a “Vengo anch’io. No, tu no”, ma anche “Mexico e Nuvole”, che fanno ormai parte della colonna sonora del Belpaese.
Suggellerà il cartellone del Jazz Club Network firmato CeDAC uno degli eventi più attesi della stagione, il concerto del Mark Lettieri Trio –: l’ensemble capeggiato dal chitarrista e compositore texano, che spazia dal jazz e la world music dei pluripremiati Snarky Puppy alle collaborazioni con artisti come David Crosby, 50 Cent, Eminem, Snoop Dogg e Pat Boone – con Wes Stephenson al basso e Mike Mitchell alla batteria – in occasione della Giornata Internazionale del Jazz sotto l’egida dell’Unesco – martedì 30 aprile alle 21.30 al Jazzino di Cagliari, in replica giovedì 2 maggio alle 22.30 al Poco Loco di Alghero – proporrà un intrigante viaggio tra melodie e metriche, assoli vertiginosi e un riuscito interplay, sul filo delle note improvvisate.
Il Jazz Club Nework – 2019 è organizzato dal CeDAC/ Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo in Sardegna con il patrocinio e il sostegno del MiBAC/ Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, della Regione Sardegna, del Comune di Macomer e del Comune di San Gavino Monreale e in collaborazione con Sardegna Concerti e grazie alle preziose sinergie con il Jazzino di Cagliari, il Poco Loco di Alghero, il Vecchio Mulino di Sassari, lo Jazz Aroma Caffè di Oristano e il BocheTeatro di Nuoro, con il contributo della Fondazione di Sardegna e con l’importante supporto di Sardinia Ferries, che ospita sulle sue navi artisti e compagnie in viaggio per e dall’Isola.