È stato il Sindaco Andrea Lutzu a introdurre l’argomento chiedendo il voto a favore dell’aula “per dare fiducia al lavoro di questa amministrazione ha un orizzonte di legislatura. Puntiamo a lasciare buoni frutti alla amministrazione che prenderà il posto di questa. Il bilancio arriva in aula con qualche ritardo, ma questo dipende dalla comunicazione che ci è arrivata quando il documento era praticamente di un finanziamento regionale di 6 milioni e mezzo di euro che ci ha costretti a rivedere l’intera manovra finanziaria. Le cose più importanti di questo bilancio sono un Piano delle opere pubbliche straordinario che solo per il primo anno prevede investimenti per 42 milioni di euro. È in arrivo un nuovo dirigente per l’area tecnica. Sul patrimonio dobbiamo alienare alcuni beni (ad esempio frazionando il cantiere comunale) per finanziare importanti interventi (strade, marciapiedi e abbattimento barriere architettoniche)”.
Per il Sindaco Lutzu per il raggiungimento di buoni risultati amministrativi è fondamentale la collaborazione interistituzionale, come ha dimostrato la programmazione territoriale e come vuole dimostrare Oristano città europea dello sport che prende il via ufficialmente in questi giorni e che vuole essere un importante stimolo per migliorare l’offerta sportiva della città, per far salire Oristano alla ribalta dello sport regionale, ma anche per migliorare il sistema impiantistico sportivo cittadino.
“Nel 2019 abbiamo il dovere di riacciuffare il finanziamento per Oristano ovest perché il progetto è valido – ha detto il Sindaco -. E abbiamo il dovere di insistere sulle crociere: è un sogno, ma il territorio ci crede e il porto di Oristano deve essere considerato per quello che è e deve essere classificato quale scalo crocieristico. Altra cosa importante è che non aumenteremo le tasse”. Secondo il Sindaco Lutzu dopo un anno e mezzo di amministrazione “si è portato a compimento almeno un 20% del programma di governo. Non è poco, ma a fine mandato vorrei consegnare alla città un teatro aperto, un mercato aperto, un palazzetto aperto, Oristano est realizzata, piazza Manno e piazza Ungheria riqualificate, gli usi civici risolti”.
All’Assessore al bilancio Massimiliano Sanna il compito di illustrare all’aula il documento contabile: “Il ritardo con cui il bilancio arriva in aula è dovuto alla riduzione di alcune importanti voci tributarie ed extratributarie e alla notizia del contributo della Regione di 6 milioni e mezzo di euro per gli espropri – ha detto Sanna -. Abbiamo anche aspettato i dati per il piano economico e finanziario dei rifiuti e questo ci ha permesso di prevedere delle riduzioni alla tariffa”.
La manovra di bilancio per il 2019 si attesta su 113 milioni 739 mila euro, per il 2020 su 95 milioni 754 mila euro, e per il 2021 su 105 milioni 495 mila euro. Per il 2019 le entrate tributarie ammontano a 15 milioni 729 mila euro, i trasferimenti correnti a 20 milioni 969 mila euro, le entrate extratributarie 6 milioni 70 mila euro, quelle in conto capitale 39 milioni 533 mila euro, quelle da riduzione di entrate finanziarie un milione 181 mila euro, 907 mila da accensione di prestiti, 9 milioni 414 mila euro per anticipazioni del tesoriere, 16 milioni 181 mila euro da entrate per conto terzi e partite di giro.
Sul fronte delle spese, quelle correnti ammontano a 41 milioni 19 mila euro, quelle in conto capitale a 44 milioni 173 mila euro, quelle per incremento di attività finanziarie un milione 181 mila euro e quelle per rimborso prestiti un milione 805 mila euro. Per la chiusura di anticipazioni dal tesoriere 9 milioni 414 mila euro e le spese per conto terzi e partite di giro 16 milioni 181 mila euro. L’entrata principale è quella tributaria: 5 milioni 700 mila euro dall’Imu, un milione 200 mila euro per la Tasi, 5 milioni 815 mila euro per la Tari. Dalla lotta all’evasione arriva un milione di euro per l’ICI e 300 mila euro per Tasi, Tarsu e Tares. L’imposta di soggiorno ammonta a 200 mila euro. L’addizionale comunale Irpef rimane ferma allo 0,4 per mille con un’entrata di un milione e mezzo di euro.
“Confermiamo i 100 mila euro per il bilancio partecipato, ma quest’anno li utilizzeremo solo per spese di investimento – ha spiegato l’Assessore Sanna -. Procederemo con le alienazioni (ex mercato ortofrutticolo, area ex Curreli) e sul fronte tributi punteremo alla revisione degli estimi catastali”.
L’assessore Sanna ha relazionato anche sui programmi nel settore della cultura: “Nel 2019 proseguiremo le attività per la valorizzazione dei beni di interesse storico: 115 mila euro per la riqualificazione della Torre di San Cristoforo in piazza Roma, sono iniziati i lavori al Foro Boario per il Museo della Sartiglia, vogliamo continuare a rendere fruibile le torre spagnola di Torre Grande e crediamo che il Centro di documentazione sulla Sartiglia nei nuovi locali di via Eleonora e il Centro di documentazione sulla ceramica all’Hospitalis Sancti Antoni diventeranno importanti punti di riferimento dell’offerta culturale oristanese così come la biblioteca, la pinacoteca e l’Antiquarium arborense che ospita il nuovo Centro internazionale di civiltà egee, unico in Italia che dispone di una biblioteca di 5000 volumi. È appena partito il progetto di valorizzazione delle mura medievali, mentre nella pinacoteca proseguono le mostre e a fine anno ci sarà una importante conferenza su Carlo Contini e dal 2020 mostre annuali su questo artista oristanese. Monumenti aperti arriva al decimo anno: Nel 2019 organizzeremo il Festival internazionale del folclore, ritornerà l’appuntamento con OristanoOttobreEventi e proseguiranno le attività di MuseoOristano e dell’Associazione amici del romanico. Insisteremo con la Regione per il Museo giudicale, aumentiamo lo sforzo economico a sostegno dell’ISTAR, crediamo nel rilancio della Scuola civica di musica e affianchiamo gli organizzatori nel Festival Dromos e per la Sartiglia”.
L’Assessore all’Urbanistica Gianfranco Sedda ha annunciato nuovi interventi per riqualificazione urbana nel centro storico, nelle borgate e nelle periferie.
“Per le frazioni – ha detto – puntiamo a piani particolareggiati attraverso l’approvazione delle linee guide che prevedano linee di indirizzo per gli edifici. Sono previsti interventi per piazza Manno e piazza Mariano, la riqualificazione di Torre Grande e uno studio di compatibilità idrogeologica che porterà alla riduzione dei vincoli di inedificabiltà”.
“È in fase di attuazione il programma per le periferie di Oristano est e puntiamo anche al progetto Dove la terra abbraccia il mare finanziato con 300 mila euro” ha aggiunto Sedda.
“Per il diritto alla casa intendiamo sviluppare i progetti di edilizia residenziale pubblica (circa un milione di euro da utilizzare per nuove abitazioni a Torangius, via Ancona e via Ghilarza) e per l’housing sociale”.
L’Assessore ai Servizi sociali Francesca Loi ha elencato i progetti del suo Assessorato partendo da quelli per i servizi alla persona: progetti di inclusione sociale e lavorativa, il Rei con il progetto del PLUS per la costituzione di un albo di organismi del settore no profit e delle cooperative sociali, contributi economici per chi vive situazioni di difficoltà o di fragilità e la concessione di alloggi popolari.
L’Assessore Loi ha quindi ricordato i servizi per i minori e i giovani (centri di aggregazione sociale e ludoteche comunali, informacittà, l’affido familiare, il supporto dei servizi alle famiglie) e quelli per gli anziani e i disabili (il servizio sad, l’assistenza domiciliare, le rsa e le case protette) il servizio di intermediazione lavoro e l’albo badanti, gli interventi a favore assistenziali attraverso la legge 162, il registro tutori e amministratori di sostegno, lo sportello pass partout per cittadini stranieri e il dormitorio con associazione domus.
Altri interventi sono quelli realizzati attraverso il Plus, il progetto Includis e quello di sport terapia, il Centro per l’autonomia, lo Spes, la Casa antiviolenza e il servizio di trasporto per malati di Alzheimer.
L’Assessore al Turismo Stefania Zedda ha relazione sull’attività del tavolo tecnico istituito con gli operatori turistici per organizzare un sistema e creare una rete capace di favorire l’accoglienza dei turisti.
“Attraverso la programmazione territoriale è stata elaborata una proposta progettuale congiunta di area vasta che saprà incidere positivamente e in maniera significativa sulla capacità attrattiva del sistema turistico locale che punta sulla promozione della tradizione, del mare, dello sport, della cultura e di un sistema integrato della mobilità – ha detto Stefania Zedda -. Attraverso spettacoli e sagre puntiamo ad attirare turisti e a favorire la promozione della tradizione e dell’agroalimentare. Abbiamo avviato una importante collaborazione con i centri commerciali naturali e gli operatori commerciali”.
“Per le politiche giovanili con la Consulta giovanile abbiamo avviato attività per sensibilizzare i giovani a varie tematiche – ha proseguito -. Prosegue l’impegno attraverso le attività dello Spazio giovani e si sta realizzando uno skate park da tempo richiesto dai giovani”.
L’Assessore all’Ambiente Gianfranco Licheri ha presentato gli interventi per la tutela dell’ambiente, le azioni, le analisi e il monitoraggio rischi, il progetto Adapt Interreg per la realizzazione di manufatti per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici.
“Sul fronte dell’igiene urbana proseguono con rinnovato impegno le attività per la raccolta dei rifiuti e le bonifiche ambientali (amianto a Torre Grande, ex ente risi, palazzetto dello sport di Sa Rodia) – ha detto Licheri -. Con il progetto Lavoras interverremo con attività specifiche in città e nelle periferie, mentre per il decoro urbano puntiamo sul progetto per l’adozione delle aree verdi”.
“Oristano da anni si distingue per le alte percentuali di raccolta differenziata, ma il nostro obiettivo è di migliorarci ancora e superare la soglia dell’80” ha concluso Licheri che ha annunciato anche l’appalto per l’ampliamento dell’ecocentro.
Per l’Assessore Pupa Tarantini “il personale è il cuore pulsante della macchina amministrativa, quello su cui si vuole puntare per impostare la struttura in funzione della erogazione dei servizi a favore dei cittadini. Durante il 2019 ci saranno molti pensionamenti, soprattutto tra i vigili, ma è in atto un progetto per la sostituzione di tutte le figure che cesseranno l’attività”.
Sul fronte delle attività produttive ha annunciato interventi a sostegno delle imprese: “Con Oristano est si vogliono creare condizioni favorevoli che contrastino lo spopolamento produttivo del centro storico e attivare nuove reti di distribuzione e opportunità di finanziamento. Saranno incentivate le azioni a favore delle imprese con particolare riferimento al comparto agroalimentare. Con il mercatino di primavera a Torre Grande migliorerà l’offerta dei mercatini”.
“Per l’artigianato ceramico – ha aggiunto – Oristano come città della ceramica gode di un ruolo privilegiato all’interno dell’Associazione italiana città della ceramica, è protagonista a livello nazionale e questo ruolo le sarà riconosciuto anche all’interno della guida presto in distribuzione a cura Touring club. Proseguono le manifestazioni Buongiorno ceramica, Il tornio di via Figoli, Oristano dice no alla violenza, Shopping sotto le stelle, Ceramica in città con il posizionamento di opere in vari punti della città”.
Per la sicurezza stradale e la polizia locale l’Assessore Tarantini ha annunciato il prossimo avvio del progetto street control (un sistema per la rilevazione delle targhe dei veicoli privi di assicurazione, revisione e non in regola con il codice della strada), interventi contro la sosta selvaggia e il potenziamento del trasporto pubblico tra Oristano e le frazioni in accordo con ARST.
L’Assessore ai lavori pubblici Francesco Pinna ha illustrato il Piano triennale delle opere pubbliche che solo per il 2019 prevede 51 interventi e 41 milioni di euro di investimenti. Pinna ha dunque elencato gli interventi per la progressiva attuazione Oristano est (progetti in appalto per 13 milioni di euro), 800 mila euro per gli ingressi della città da Fenosu e Silì, 650 mila euro per Villa Eleonora, 2 milioni 400 mila euro per l’area ex foro boario, un milione di euro per l’ente risi, 800 mila euro per l’ex carcere militare, 300 m ila euro per il completamento della rete in fibra ottica e la videosorveglianza, 800 mila euro per la riqualificazione dell’ex sede dell’Isola.
Pinna ha ricordato gli interventi di edilizia scolastica da realizzarsi nell’ambito del programma regionale Iscola (scuole Grazia Deledda, via Marconi, Sa Rodia, via Solferino, via Bellini, Sacro Cuore, Leonardo Alagon, via Diaz e via Lanusei), quelli per la circonvallazione, la ripresa dei lavori per il mercato di via Mazzini, il progetto per la riqualificazione del porticciolo di Torre Grande e il progetto per la manutenzione straordinaria dei canali intorno al centro urbano.
Attraverso i cantieri Lavoras si provvederà alla manutenzione delle aree esterne alle scuole, agli impianti sportivi, al parco San Martino.
“Nel corso del 2019 partiranno gli interventi previsti dalla programmazione territoriale – ha aggiunto Pinna -. Bisogna ricordare la riqualificazione di piazza Ungheria con 620 mila euro, i 330 mila euro per il centro sociale di Torangius, i 5 milioni 700 mila euro per il lungomare di Torre Grande. È previsto inoltre il restauro della torre di Mariano, il parcheggio di via Manzoni. Per l’impiantistica sportiva è in corso di realizzazione un doppio intervento da 720 mila euro per il completamento del nuovo palazzetto dello sport, lo skate park per 96 mila euro, riqualificazione della la pista di atletica e del vecchio palazzetto di sa rodia, 700 mila euro in project financing per la cittadella sportiva di Torangius, l’illuminazione della tribuna coperta della Tharros, interventio di riqualificazione alla Soe e al Tennis club Torre Grande”.